(Adnkronos) – La Russia non ferma gli attacchi in Ucraina. Il bilancio dei raid delle ultime ore è di almeno 25 morti e decine di feriti. Il capo dell’amministrazione militare di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, ha reso noto che 16 persone sono rimaste uccise e altre 35 ferite negli attacchi nella regione. Altre quattro persone sono morte e molte altre ferite nei raid russi sulla regione di Dnipropetrovsk. “La Russia ha colpito un istituto penitenziario nella regione di Zaporizhzhia. Sedici persone sono state uccise e 35 sono rimaste ferite. Gli edifici residenziali nelle vicinanze sono stati distrutti”, ha denunciato su X il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak, parlando dell'”ennesimo crimine di guerra commesso dai russi: non si fermeranno finché non saranno fermati”. Trump ieri ha annunciato che intende fissare un nuovo ultimatum per Vladimir Putin di 10-12 giorni, entro i quali mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Raid anche a Kharkiv. “Secondo dati preliminari, cinque civili sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti con diversi gradi di gravità a seguito del bombardamento”, ha comunicato la polizia locale ucraina della regione di Kharkiv su Telegram in seguito a un bombardamento avvenuto nelle scorse ore, aggiungendo che la Russia ha “presumibilmente” colpito l’area “con un sistema di lancio multiplo di razzi”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Russia non ferma le bombe: almeno 25 morti nei raid
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