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La Nato schiera la ‘Sentinella Orientale’ dopo la violazione dello spazio aereo della Polonia. L’alleanza lancia l’operazione ‘Eastern Sentry’ che inizia “immediatamente”, anche se ci vorrà qualche giorno per arrivare alla piena operatività. Lo spiegano, in conferenza stampa a Bruxelles, il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Mark Rutte, e il comandante supremo alleato per l’Europa (Saceur), Alexus G. Grynkewich. “Siamo preparati e pronti a difendere ogni centimetro di territorio – afferma il politico olandese – abbiamo schierato la Sentinella Baltica all’inizio di quest’anno, per aiutare a salvaguardare le infrastrutture critiche da comportamenti sconsiderati nel Mar Baltico. Il generale Grynkewich e io siamo qui per annunciare che la Nato lancia la Sentinella Orientale, per rafforzare ulteriormente la nostra posizione lungo il nostro fianco orientale”.
Questa attività militare, aggiunge Rutte, “inizierà nei prossimi giorni e coinvolgerà una serie di risorse da alleati tra cui Danimarca, Francia, Regno Unito, Germania e altri. Oltre alle capacità militari più tradizionali, questo sforzo includerà anche elementi progettati per affrontare le sfide particolari associate all’uso dei droni. La Sentinella Orientale aggiungerà flessibilità e forza alla nostra posizione e chiarirà che come alleanza difensiva siamo sempre pronti a difendere” il territorio alleato. La svolta è necessaria perché la Russia è sempre più “spericolata” nella sua condotta sul fianco orientale della Nato, anche se l’Alleanza non ha ancora appurato se la violazione dei cieli polacchi ad opera di droni russi l’altroieri sia stata “intenzionale” oppure no. Anche se quella verificatasi in Polonia “è stata la maggiore concentrazione di violazione dello spazio aereo” ad opera della Russia registrata finora dalla Nato, afferma Rutte, “quello che è successo mercoledì non è stato un incidente isolato. L’incoscienza della Russia nei cieli lungo il nostro fianco orientale sta aumentando di frequenza. Abbiamo visto droni violare i nostri cieli in Romania, Estonia, Lettonia e Lituania. E’ inaccettabile. Che sia stato intenzionale o meno, è pericoloso”, conclude. Grynkewich spiega che l’operazione partirà “subito”, poiché gli ordini sono già stati dati, anche se occorrerà qualche tempo per raggiungere la piena operatività. “Ho emesso l’ordine stasera per l’inizio di Eastern Sentry – spiega – l’ordine è stato emesso all’inizio di questa conferenza stampa e quindi le operazioni partono immediatamente sotto la mia autorità”. Per il generale, “ci vorrà del tempo per mettere tutto insieme, con i nuovi contributi che sono arrivati. Continueremo a lavorare su questo e a perfezionare la progettazione dell’operazione andando avanti, ma inizia immediatamente” L’operazione “coprirà l’intero fianco orientale dell’alleanza, dall’estremo nord al Mar Nero e al Mediterraneo, ovunque potremmo vedere una minaccia da parte dei russi. Sarà modellata sulla Baltic Sentry, che è un’operazione di grande successo”, conclude. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Nato, risposta alla Russia: via all’operazione Sentinella Orientale
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