PADOVA – Doveva essere l’anno della promozione, si è trasformato in una beffa amara. L’Unicusano Livorno Rugby chiude una stagione eccezionale, dominata nel girone 4 di Serie A (il gruppo centro-sud di fatto equivalente alla A2), con ben 82 punti conquistati su 90 disponibili e una striscia da record di 17 vittorie consecutive. Ma non basta: i biancoverdi restano in A2, superati nel triangolare finale da Calvisano e Valsugana/Padova, le due squadre che conquistano il salto in A1.
A sancire il verdetto, la sconfitta per 32-17 sul campo del Valsugana Padova, nell’ultimo match del mini-torneo che metteva in palio due promozioni. Un ko arrivato dopo un primo tempo chiuso in vantaggio e una prestazione generosa ma calata nel finale, come già accaduto nelle precedenti sfide contro Verona e Calvisano. Il triangolare si è chiuso con Calvisano a 8 punti, Valsugana a 6 e Livorno a 3.
«Dispiace, ma non possiamo che ringraziare questi ragazzi – ha commentato a caldo il director of rugby Gianluca Guidi –. È stata una stagione entusiasmante, giocata con qualità e passione. I nostri giovani hanno dimostrato di valere il palcoscenico nazionale, e la vecchia guardia ha dato tutto per onorare questa maglia».
Nella sfida decisiva di Padova, i livornesi erano riusciti a portarsi avanti fino al 54’ (6-17), grazie anche a una doppietta del flanker Mannelli e a una splendida meta personale di Del Bono. Poi, il crollo. Il Valsugana, forte di una panchina profonda, ha ribaltato il risultato con quattro mete negli ultimi venti minuti, approfittando della stanchezza e di alcune disattenzioni difensive dei biancoverdi. Frutos Macchi, chirurgico al piede, ha firmato 12 punti trasformando tutte le marcature padovane.
Nonostante la delusione, Livorno esce a testa alta. Il dato più incoraggiante è la crescita di una rosa giovanissima: ben cinque under 20 in campo, con il pilone azzurrino Christian Brasini (classe 2006) e i promettenti Lenzi, Giunta, Gambini, Casini, Giammattei e Bianchi, tutti protagonisti in questa volata finale.
Il calore del pubblico, sempre numeroso anche in trasferta, testimonia la forza del progetto: «Anche a Padova – ha sottolineato Guidi – avevamo centinaia di tifosi al seguito, tanti giovanissimi. Questo entusiasmo è il nostro motore».
La promozione è solo rimandata. Con un gruppo così talentuoso e coeso, e con l’esperienza maturata in questa stagione, l’Unicusano Livorno Rugby ha tutte le carte in regola per riprovarci già nel 2026. E questa volta, con più consapevolezza e fame di rivincita.
VALSUGANA RUGBY PADOVA – UNICUSANO LIVORNO RUGBY 32-17
VALSUGANA RUGBY PADOVA:
Selmi; Pintonello, Bizzotto (16’ st Elardo), Gritti, Tognon; Frutos Macchi, Citton (21’ st Sorgato); Girardi (21’ st Grigolon), Minazzato, Zulian (18’ st Pavarin); Albertarrio (18’ st Bettin), Ferraresi (cap.); Paparone (13’ st Granzotto), Cesaro (5’ st Destro), Dolcetto (1’ st Michielotto). All.: Giovanni Boccalon.
UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Saleme; Meini T. (21’ st Rossi), Giunta, Lenzi Gio. (33’ st Bianchi S.), Casini T.; Del Bono, Tomaselli J.; Mannelli E. (38’ st Carbonella), Ianda D. (38’ st Bitossi), Piras (21’ st Freschi E.); Gragnani Giac. (cap.), Gambini; Tangredi (39’ st Ficarra), Echazu Molina (29’ st Giammattei), Brasini (37’ st Andreotti M.). All.: Riccardo Squarcini.
ARBITRO: Lorenzo Pedezzi di Brescia (assist.: Lorenzo Bruno di Udine e Alessandro Ballerini di Verona).
MARCATORI: nel pt (6-12) 15’ e 18’ cp Frutos Macchi, 29’ m. Mannelli E., 36’ m. Mannelli E. tr. Del Bono; nel st 14’ m. Del Bono, 20’ m. Citton tr. Frutos Macchi, 23’ m. Elardo tr. Frutos Macchi, 30’ m. Granzotto tr. Frutos Macchi, 37’ m. Pintonello tr. Frutos Macchi.
NOTE: giornata calda, campo in buone condizioni, spettatori 500 circa. Espulsione temporanea (26’ pt) per Girardi. Calci: Frutos Macchi 6/7 (4/4 tr., 2/3 cp), Del Bono 1/5 (1/3 tr., 0/2 cp). In classifica 5 punti per il Valsugana/Padova, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (quattro mete realizzate) e 0 per l’Unicusano Livorno, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (tre mete realizzate). Man of the match: Elardo.
