DUISBURG – Livorno festeggia la conferma di un talento emergente dello sport cittadino. Alla quarta giornata delle Universiadi 2025, la squadra italiana di sciabola maschile ha conquistato una splendida medaglia d’argento, grazie a un percorso esaltante che ha visto tra i protagonisti anche il livornese Cosimo Bertini, cresciuto nell’alveo della gloriosa scuola schermistica Fides.
Il quartetto azzurro, composto da Bertini, Edoardo Reale, Mattia Rea e Marco Mastrullo, sotto la guida del maestro Alberto Pellegrini, ha aperto la gara con un netto successo contro gli Stati Uniti (45-27), per poi superare con autorità la Polonia nei quarti (45-36) e travolgere l’Ungheria in semifinale (45-29). Un cammino convincente, segnato da prestazioni solide e determinazione, che ha permesso agli italiani di guadagnare l’accesso alla finale.
Nell’ultimo atto, contro una Corea del Sud particolarmente ispirata, gli azzurri hanno lottato con tutte le forze ma si sono dovuti arrendere per 45-34. Resta però l’impresa e la medaglia d’argento, che conferma la forza e la compattezza del team italiano e regala grande soddisfazione alla scherma livornese, rappresentata con orgoglio da Bertini.
Il campione del mondo Under 20 ha peraltro avuto l’onore di essere, nel corso della cerimonia di apertura dei Giochi, portabandiera di una delle più numerose e qualificate spedizioni azzurre di sempre in questa kermesse: l’Italia, nella XXXII edizione delle Universiadi estive, schiera infatti ben 219 studenti-atleti (111 donne e 108 uomini), provenienti da 57 diverse università italiane e non solo, pronti a gareggiare in 15 discipline sportive presenti nel programma di Rhine-Ruhr 2025.