LUCCA – La Libertas Livorno esce dal parquet di Lucca con una sconfitta preventivabile ma a testa alta. Nella semifinale del Trofeo Lovari gli amaranto si sono arresi 65-85 alla Virtus Bologna, Campione d’Italia in carica e formazione di respiro internazionale, capace di gestire un roster lunghissimo nonostante le assenze di Edwards e dei quattro nazionali Diouf, Pajola, Niang e Akele.
Il match ha visto la squadra di coach Diana giocarsela alla pari nei primi venti minuti, trascinata da una difesa intensa e da uno straordinario Woodson. Dopo un primo quarto chiuso sul 19-26, la Libertas ha avuto il merito di rientrare subito in partita, andando all’intervallo lungo sotto soltanto di sei lunghezze (35-41) tra gli applausi dei numerosi tifosi arrivati a sostegno.
Alla ripresa del gioco, però, la Virtus ha alzato il livello: i rimbalzi offensivi e l’energia del giovane Accorsi hanno scavato il solco decisivo, con Bologna avanti 44-68 al 30’. L’ultimo quarto è servito solo a fissare il punteggio, con Filloy che ha trovato due triple utili a contenere il passivo.
Nell’altra semifinale il Partizan Belgrado ha superato nettamente Napoli (101-83), nonostante un primo tempo di marca azzurra: dopo un avvio scoppiettante (21-12 il primo parziale, +19 nel secondo), i serbi hanno cambiato marcia nella ripresa ribaltando il punteggio.
La finale per il 3° posto ha poi visto Napoli imporsi sulla Libertas con il punteggio di 91-76, con Livorno comunque capace di mostrare segnali incoraggianti contro avversarie di altissimo livello.
Virtus Bologna – Libertas Livorno 85-65 (26-19, 41-35, 68-44)
Virtus:
Vildoza 4, Accorsi 12, Smailagic 9, Taylor 8, Baiocchi, Alston Jr 19, Canka, Hackett 6, Menalo, Morgan 8, Mc Cormack 10, Jallow 9. All. Ivanovic
Libertas: Zanchetta, Woodson 14, Sipala, Tiby 6, Valentini 7, Fantoni 8, Tozzi 3, Filloy 12, Piccoli 8, Isotta, Possamai 3, Filoni 4. All. Diana