LUGANO – Livorno può esultare: Paolo Maltinti, Luca Granchi e Jacopo Stolfi sono campioni del mondo con la nazionale italiana Over 40 di pallacanestro. Un trionfo strepitoso arrivato al 17° World Maxibasketball Championship, andato in scena in Svizzera tra Lugano, Locarno e Bellinzona, dove gli azzurri hanno dominato il torneo conquistando il titolo iridato.
Un successo che parla anche livornese: Paolo Maltinti ha ricoperto il ruolo di Team Manager, Luca Granchi è stato il capo allenatore, mentre Jacopo Stolfi ha guidato la squadra sul parquet nel ruolo di play/guardia. Tre protagonisti assoluti di una spedizione perfetta, che ha messo in mostra fin da subito talento, organizzazione e una straordinaria coesione di gruppo.
Un cammino senza ostacoli
Gli azzurri hanno letteralmente dominato il torneo, a partire dalla fase a gironi fino alla finalissima, travolgendo avversarie di grande prestigio:
- Italia – Spagna 115-5
- Italia – Brasile 91-59
- Quarti di finale: Italia – Italia B 83-69
- Semifinale: Italia – Inghilterra 89-77
- Finale: Italia – Germania 105-79
Nella sfida decisiva, giocata a Lugano davanti a un pubblico internazionale e partecipe, l’Italia ha offerto una prestazione scintillante, superando la Germania con una prova di forza, qualità e profondità tecnica che ha confermato la superiorità azzurra su tutte le selezioni partecipanti.
Una squadra da sogno
Oltre ai tre livornesi, la rosa dei campioni del mondo era composta da:
Alessandro Ceparano (C), Francesco Boffini, Stefano Maioli, Daniele Mario Benzoni, Daniel Chiragarula, Claudio Casiraghi, Michele Ferri, Victorio Musso, Danilo D’Orta, David Moss, Gionata Zampolli, Federico Lestini, con Davide Perazzi a disposizione.
Lo staff tecnico includeva anche il preparatore fisico Alan Rimondi.
Una menzione speciale per David Moss, ex stella della Serie A, che ha portato la sua esperienza e il suo carisma a un gruppo già fortemente competitivo e motivato.
Orgoglio livornese e tricolore
Per Livorno si tratta di un altro importante riconoscimento nel mondo del basket, sport da sempre legato alla tradizione cittadina. L’oro mondiale conquistato da Maltinti, Granchi e Stolfi certifica ancora una volta la qualità della scuola cestistica locale, capace di esprimere figure di livello sia in campo che dietro le quinte. Un trionfo che va ben oltre il valore simbolico: è la celebrazione di una passione che continua a vivere, anche con qualche capello in più e magari qualche chilometro in meno nelle gambe, ma con lo stesso spirito competitivo e l’amore per il gioco di sempre.