LIVORNO – Dal 1999 a oggi, la storia dei Lions Amaranto Livorno è stata segnata da una crescita costante e da figure simbolo capaci di incarnarne lo spirito. Tra queste, spicca senza dubbio il nome di Luciano “Lucio” Scardino, classe ’89, che il 25 agosto ha iniziato la sua diciottesima stagione consecutiva con la maglia amaranto.
Il suo legame con i Lions parte da lontano: arrivato giovanissimo nel vivaio subito dopo il primo allenamento ufficiale del club, datato 6 novembre 1999, Scardino ha percorso tutte le tappe del settore giovanile. Dopo una breve parentesi al CUS Pisa (stagione 2007/08 in C2), ha debuttato con la prima squadra Lions nel 2008/09, coincidente con l’esordio del club in Serie B.
Da allora ha collezionato centinaia di presenze, diventando un autentico punto di riferimento. Capitano dal 2015 al 2022, ha guidato la squadra in momenti cruciali: dalla promozione in Serie B del 2019 fino ai migliori piazzamenti di sempre, con i sesti posti del 2020 e del 2022. “Le bandiere nello sport esistono ancora – sottolineano in casa Lions – e Scardino ne è la prova concreta”.
Nonostante i 36 anni compiuti da poco, Lucio non ha alcuna intenzione di limitarsi al ruolo di “chioccia”:
“Tante le emozioni che il rugby mi ha regalato, ma non si vive di ricordi. Vedo entusiasmo e spirito di sacrificio: il nostro obiettivo è crescere come gruppo e toglierci soddisfazioni. Meglio pensare gara dopo gara e tirare le somme a fine stagione”.
Il roster amaranto è stato confermato quasi interamente, con tanti giovani pronti a fare il salto di qualità. La sfida, come sottolinea Scardino, sarà soprattutto migliorare il rendimento in trasferta, vero tallone d’Achille della scorsa stagione: solo 7 punti lontano dal “Priami”, contro i 27 conquistati nelle 9 gare interne.
Il nuovo campionato di Serie B (girone 4, centro Italia) scatterà il 19 ottobre: i Lions di Ceccherini e Consani debutteranno in casa dei Cavalieri Prato/Sesto cadetti, lo stesso avversario affrontato in amichevole il 27 settembre.
