LIVORNO – Il quartier generale, nonchè punto di riferimento dell’attivissima società rugbistica livornese dei Lions Amaranto, per un lungo periodo di tempo – più precisamente dal 2005 a tutto il 2018 -, è risultato il piccolo impianto di via della Chiesa di Salviano. Su tale campo, non comunale, ma di proprietà della Diocesi cittadina, tantissimi ragazzi tutt’ora protagonisti con la maglia dei ‘Leoni’, hanno mosso i primi passi nel mondo della palla ovale ed hanno disputato le loro prime partite. Solo successivamente, dal gennaio del 2019, il quartier generale della realtà labronica – grazie al successo nel bando promosso dal comune di Collesalvetti – si è spostato più a nord, nel ben più spazioso plesso ‘Emo Priami’ di Stagno.
È rimasto però un bel feeling con il quartiere ‘storico’ di Salviano, e non solo perchè i suoi colori sociali – il bianco e l’amaranto – sono proprio quelli dei Lions. E dunque è risultato del tutto naturale che, ‘spronati’ dal proprio allenatore, Francesco Consani, tre giocatori dell’under 18 e dell’under 16 della stessa LundaX Lions Amaranto si siano cimentati – insieme a Filippo Consani, figlio dello stesso tecnico livornese – sull’armo del Salviano, nella gara delle gozzette a quattro remi, nella competizione riservata agli under 18 inserita nell’ambito della Coppa Barontini, la splendida kermesse svoltasi nella serata di questo caldo sabato di pieno giugno.
Sudore, sacrificio, fatica, amicizia, spirito di squadra e attaccamento ai colori sociali: facile trovare analogie tra il rugby e le gare proprie delle tradizionali gare remiere livornesi. I tre giocatori della LundaX Lions Amaranto protagonisti, insieme a Filippo Consani, sull’armo salvianese sono stati Leonardo Fabbri, Nicola Montino e Gianluca Munafò. Per loro non è mancato il tifo dei compagni di squadra e di tutto lo staff della LundaX Lions Amaranto.