LIVORNO – Dopo settimane di tensioni, accuse e voci contrastanti, la vicenda societaria della Pallacanestro Livorno sembra avviarsi alla conclusione. Il presidente Manolo Burgalassi ha annunciato di aver accolto la richiesta di anticipare l’assemblea dei soci, inizialmente fissata per il 15 settembre, al 27 agosto, aprendo così la strada al passaggio di proprietà nelle mani di Costa, Farneti e Rossi.
«Mi hanno inviato una PEC chiedendo di anticipare i tempi – ha spiegato Burgalassi a Il Tirreno – e ho dato subito la mia disponibilità». Il nuovo assetto dovrebbe essere formalizzato intorno al primo settembre, quando verrà firmato l’atto notarile.
La rottura fra i soci era maturata nel corso dell’estate, con un passivo di bilancio cresciuto rapidamente e divergenze insanabili sulla gestione. «A giugno il bilancio al 30 maggio mostrava criticità risolvibili – ha ricostruito Burgalassi – ma a fine luglio, con i dati al 30 giugno, il passivo era praticamente raddoppiato». Tentativi di ricapitalizzazione da parte di nuovi ingressi sarebbero naufragati proprio per il peso del deficit.
Non sono mancati momenti di tensione, con accuse reciproche e timori per le ricadute sulla fideiussione e sul mercato. Burgalassi respinge l’idea di aver rallentato la transizione per ripicca: «Ho sempre agito per il bene della PL. Ho già avviato le pratiche bancarie per la fideiussione e con 70mila euro di sponsorizzazioni arretrate potremmo coprire gli ultimi stipendi».