LIVORNO – Dopo 110 anni di storia e una lunga attesa, il Livorno ha finalmente un centro sportivo di proprietà. A rendere possibile questo traguardo è stato il presidente Joel Esciua, imprenditore brasiliano residente a Londra, che ieri mattina ha versato al tribunale i 660mila euro necessari a formalizzare l’acquisto della struttura di Banditella. L’Us Livorno si era aggiudicata l’asta lo scorso 7 maggio con un’offerta da 710mila euro, superando di quasi 200mila euro la base di partenza e battendo la concorrenza di un imprenditore vicino all’Armando Picchi. Dopo la cauzione da 50mila euro, mancava soltanto il saldo finale, che Esciua ha effettuato nell’ultimo giorno utile fissato dal tribunale. Ora la società attende il via libera formale per entrare in possesso delle chiavi.
“Siamo felicissimi – ha commentato il presidente –. La vera battaglia l’abbiamo vinta a maggio, oggi abbiamo solo completato l’iter. Dopo oltre un secolo, il Livorno avrà finalmente una sua casa. Questo centro sarà il punto di partenza per far crescere i ragazzi della città senza doverli mandare altrove”.
Le mosse sul mercato
Intanto la società continua a muoversi sul fronte sportivo. È ufficiale l’arrivo di Diego Peralta, centrocampista offensivo reduce dal campionato con il Trento, con cui ha collezionato 33 presenze nella scorsa stagione. In carriera ha superato quota 250 presenze tra i professionisti, vestendo le maglie di Pisa, Novara, Olbia, Ternana, Foggia, Catania e appunto Trento.
Il tecnico Alessandro Formisano si è detto fiducioso: “Abbiamo capito che possiamo alzare l’asticella. In tre anni vogliamo arrivare in Serie B, ma già oggi abbiamo la consapevolezza di poter giocare alla pari con chiunque. L’obiettivo stagionale resta la top 10, ma con un atteggiamento diverso”.
Le scelte tecniche
Sul fronte formazione, in vista della sfida contro il Guidonia, Formisano ha annunciato che si proseguirà con la linea verde tra i pali, dando fiducia a Tani e Ciobanu dopo la convocazione del giovane Seghetti in Under 20. Possibile invece prudenza per il recupero di Gentile, mentre Cioffi e Di Carmine sono pronti dal primo minuto. Non mancano scelte dolorose: Simone Rossetti è stato escluso dalla lista dei giocatori utilizzabili, insieme a Fancelli e all’infortunato Capparella.
Tra i volti nuovi, entusiasmo per Odjer, “giocatore di temperamento e qualità che ho fortemente voluto”, e lo stesso Peralta, che andrà a rinforzare il reparto offensivo.