LIVORNO – Con una vittoria dal sapore epico contro i Lancers Lastra a Signa, il Livorno Baseball conquista l’aritmetica salvezza nel campionato di Serie B, chiudendo la stagione con 8 vittorie e 16 sconfitte. Un traguardo dal peso simbolico enorme, soprattutto per un gruppo giovane e neopromosso, cresciuto gara dopo gara e capace di esprimere un baseball generoso, appassionato e ricco di prospettive.
Il weekend appena trascorso ha raccontato due volti della squadra amaranto. Dopo aver sfiorato la vittoria in gara 1, persa nel finale con un pesante 7-1, i ragazzi del manager Alessandro Barbieri hanno riscritto il copione in gara 2, trasformando una probabile sconfitta in una delle più belle rimonte della stagione.
Nel secondo incontro infatti, dopo nove inning di perfetto equilibrio (1-1), i Lancers sembravano aver ipotecato la doppietta segnando cinque punti nella parte alta del decimo. La riscossa dei Mori amaranto è però partita dalla valida di Neify Mateo Medina, seguita dalla pazienza al piatto di Secinaro e Repetti, entrambi in base per ball. Una seconda battuta profonda di Medina ha dato il via alla rimonta: a ruota Lomi, Fioravanti, Cavallini e ancora Secinaro hanno infilato una straordinaria sequenza di punti che ha portato il punteggio sul 7-6. Il sigillo finale è arrivato con Paolo Bertolucci, che ha marcato il punto decisivo su wild pitch, facendo esplodere di gioia il dugout livornese. A firmare la vittoria dal monte è stato Tommaso Genovesi, impeccabile nell’inning conclusivo. Ottima anche la partenza di Giovanni Pucci, sul diamante per cinque riprese con grande maturità. Encomiabile la prova di Spignese, in campo nonostante la febbre, e ancora una volta da sottolineare il contributo completo di Flavio Repetti, lucido in difesa e concreto in attacco.
La salvezza matematica – seppur in una stagione senza retrocessioni – rappresenta comunque un risultato di grande valore, testimoniando la crescita tecnica e mentale di un gruppo che ha saputo affrontare le difficoltà con determinazione. La base da cui ripartire è solida, l’entusiasmo non manca.