LIVORNO – La Libertas Livorno 1947 non perde tempo e si proietta sul mercato a tutta velocità verso la stagione 2025/26. I festeggiamenti sono ormai alle spalle: per la dirigenza amaranto è già iniziata una fase di febbrile pianificazione, guidata dall’instancabile presidente Marco Benvenuti e dal neo GM (pur ancora non ufficializzato) Ferencz Bartocci.
La panchina prima di tutto: il nodo allenatore
Il primo tassello fondamentale è la guida tecnica. La priorità si chiama Andrea Diana, tecnico labronico attualmente sotto contratto con i Trapani Shark. Proprio in queste ore sono in corso colloqui tra Benvenuti e il presidente siciliano Antonini per valutare le possibilità di un accordo. In caso di esito negativo, i piani alternativi non mancano: il nome più caldo come ‘piano B’ è Daniele Parente, oggi vice di coach Luca Banchi alla Virtus Bologna, ma con un passato da bandiera nella Mabo Livorno degli anni Duemila. Sullo sfondo, un outsider di lusso: Dante Calabria, reduce dalla travagliata esperienza a Pistoia (esonero in autunno) e vecchia conoscenza labronica da giocatore ai tempi del Don Bosco.
Giovani tra vetrina e saluti
Il talento classe 2004 Gregorio Allinei è finito nel mirino della Serie A1: come racconta quilivorno.it, sarebbe stata Treviso a mettere sul piatto un triennale, ma la Libertas è pronta a rilanciare per trattenerlo in amaranto. Situazione simile per Dorin Buca, che potrebbe prendere la via del college americano. In caso di partenza, il nome nuovo per la sostituzione nel pitturato è Edoardo Del Cadia, attualmente a Brindisi ma già conosciuto da Benvenuti durante il comune passaggio alla UNLV di Las Vegas. Del Cadia infatti, nato a Fabriano nel 1999, ha costruito il suo percorso tra Senigallia, il Myerscough College in Inghilterra e il circuito dei Junior College americani. Talento e potenza fisica (202 cm per 113 kg), tornato in Italia a Cantù prima e poi a Varese per il precampionato e poi in Puglia (prima tesserato per due mesi, ha poi convinto a farsi prolungare il contratto).
Il fascino della “livornesità”
Ma l’ambizione di Benvenuti va oltre. Il sogno è costruire una Libertas sempre più radicata nel territorio. Ecco quindi affiorare i nomi di Giacomo Dell’Agnello, ala in scadenza e in uscita confermata da Cividale (accostato a Pesaro ma poi smentito), e del play cecinese Lorenzo Caroti, anche lui fresco di saluti con Udine. Due giocatori livornesi, due profili perfetti per incarnare lo spirito della città e rafforzare l’identità della squadra.
