LIVORNO – La Libertas è pronta a completare il mosaico. Dopo l’annuncio dell’americano Avery Woodson e la definizione del gruppo degli otto italiani, il club amaranto è pronto ad accogliere il suo secondo straniero: si tratta di Matt Tiby, ala forte classe 1992, 203 cm per 108 kg, con un ricco curriculum nei principali campionati europei.
Giocatore d’esperienza, Tiby ha mosso i primi passi nel college americano con i Milwaukee Panthers in NCAA, per poi avviare una carriera europea che lo ha visto protagonista in Ungheria, Belgio, Turchia, Germania, Paesi Bassi e Italia. Nel 2019-20 ha disputato otto partite in Serie A con la Vanoli Cremona, facendo registrare 10 punti e 4 rimbalzi di media in 20 minuti di utilizzo, prima di proseguire la stagione in Bundesliga tedesca. Negli ultimi tre anni è tornato in Ungheria, dove ha giocato con il Falco Szombathely, conquistando anche il titolo nazionale nel 2023 e mantenendo una media costante in doppia cifra, chiudendo l’ultima stagione con un ottimo 42% da tre punti.
Tiby è un lungo moderno, in grado di aprire il campo con il tiro dalla distanza, ma anche solido nel gioco spalle a canestro e nelle letture offensive. La sua versatilità sarà particolarmente utile per coach Alessandro Diana, considerando la presenza in squadra di lunghi più interni come Fantoni e Possamai. Scelta tecnica chiara: un giocatore meno appariscente ma affidabile, duttile e perfettamente inseribile in un sistema di gioco equilibrato.
Con l’arrivo dell’americano, che sarà ufficializzato a breve sui canali social della società, la Libertas chiude il roster degli over per la prossima stagione. Il quintetto titolare sarà composto da Valentini in cabina di regia, Woodson come guardia, Piccoli da ala piccola, Tiby da ala forte e Possamai come centro. Dalla panchina spazio all’esperienza di Filloy, alla duttilità di Isotta, al contributo difensivo di Filoni e Tozzi, e naturalmente al capitano Tommaso Fantoni, pronto a condividere minuti sotto le plance con i lunghi amaranto.
La squadra è fatta. Ora la parola passa al campo.
