PIOMBINO – Dopo aver conquistato la salvezza nei playout contro Ragusa, in casa Basket Golfo è tempo di bilanci. E quello tracciato dal presidente Ottorino Lolini, in una lunga e articolata lettera pubblicata sul sito ufficiale della società, non lascia spazio a interpretazioni: la stagione appena conclusa è stata la più complicata da quando il club milita in Serie B. Un’annata segnata da difficoltà tecniche, cambi in panchina, tensioni interne e momenti di crisi profonda. Ma anche da una salvezza conquistata con fatica e orgoglio, che consente al Basket Golfo di restare nel panorama nazionale.
“È stata la stagione più difficile che abbiamo affrontato da quando partecipiamo alla Serie B”, scrive Lolini. Una dichiarazione che pesa, soprattutto se a pronunciarla è l’uomo che ha riportato la pallacanestro piombinese ai vertici, guidando il progetto di rinascita e portando la squadra a essere una realtà consolidata a livello nazionale.
Il presidente ricostruisce passo dopo passo le difficoltà affrontate: l’inizio in salita con la rinuncia dell’allenatore originariamente scelto, problemi familiari e incomprensioni con la piazza da parte del successore, un avvicendamento tecnico che non ha dato i risultati sperati, fino al terzo cambio in panchina – un evento inedito nella storia del Basket Golfo. “A Piombino non era mai successo – sottolinea – perché non è nel mio modo di intendere la gestione sportiva. Ma è stato necessario per cercare di salvare il salvabile”.

Nonostante tutto, la squadra ha chiuso il girone d’andata al decimo posto con 16 punti, per poi scivolare in basso fino ai playout. Una situazione complessa, gestita – secondo Lolini – con il massimo impegno, anche se non priva di errori: “Me ne assumo tutta la responsabilità”.
E adesso? Il punto è proprio questo. Dopo una stagione così logorante, il futuro del club e del suo stesso presidente è tutto da scrivere. Lolini non esclude un passo indietro: “Dobbiamo valutare come impostare il futuro. E in questa valutazione devo decidere se avere ancora un ruolo, e quale. Mi occupo di basket da molti anni, ho vissuto gli anni di gloria e quelli più difficili. Ho ben presente da dove siamo ripartiti, con il progetto di rilancio che ha portato alla nascita del Basket Golfo e alla conquista della Serie B nazionale”.
Un campionato che comporta impegni tecnici e finanziari rilevanti, e che la società ha saputo affrontare, entrando nel ristretto gruppo delle 76 squadre italiane di vertice: “Un risultato che merita più attenzione e che forse non è stato valorizzato come avrebbe dovuto”.
Lolini, infine, ringrazia chi ha supportato il progetto: sponsor, collaboratori, tifosi e tutte le persone che, anche con discrezione, hanno contribuito a portare avanti l’attività. Poi, l’appello finale: “Ora è giusto prendersi un momento di riflessione. Per il bene del basket piombinese”.
Un momento cruciale, insomma, che potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase. Ma anche la fine di un’era.