LIVORNO – Francesco Farneti non è più il presidente della Pielle Livorno. L’annuncio è arrivato nel tardo pomeriggio di martedì 17 giugno, tramite un comunicato diretto e personale inviato alle redazioni giornalistiche intorno alle 18:50, con cui lo stesso Farneti ha ufficializzato le sue dimissioni.
Una scelta netta, definita “irrevocabile”, che arriva al termine di una stagione segnata da tensioni interne e profonde divergenze gestionali. “È venuto meno il legame con i principi e il progetto con cui avevamo iniziato – scrive Farneti –. Restare avrebbe significato venir meno a un’idea di governance in cui credo profondamente”.
Già dal mese di maggio, spiega l’ormai ex presidente, la sua posizione all’interno del Consiglio di Amministrazione si era fatta sempre più marginale: “Mi sono trovato in totale minoranza. Il 7 e poi il 27 maggio mi è stato chiesto di lasciare l’incarico, ma allora rifiutai, per non destabilizzare l’ambiente in piena corsa playoff”.
Le motivazioni di quella richiesta, secondo Farneti, non avevano basi né giuridiche né legate alla sua condotta. Ma ora, con la stagione sportiva conclusa e alla luce di nuovi episodi che definisce “gravi”, ha deciso di fare un passo indietro. In particolare, il riferimento è a un articolo apparso su Il Tirreno venerdì 13 giugno, ritenuto fuorviante e riconducibile – secondo Farneti – a una comunicazione non ufficiale della società.
“Un ulteriore segnale delle difficoltà che hanno caratterizzato questa annata e delle profonde spaccature interne”, scrive ancora Farneti, che chiude la sua lettera parlando di coerenza, dignità e rispetto verso il ruolo ricoperto.
La Pielle Livorno perde così il suo vertice dirigenziale, in un momento che segna evidentemente la fine di un ciclo e l’apertura di una fase delicata per il futuro della società.
