GENOVA – Un grande esordio per l’Italia nella prima giornata delle prove a squadre dei Campionati Europei di scherma in corso a Genova. Dopo i successi individuali, gli azzurri si sono confermati protagonisti anche nelle competizioni a squadre, conquistando una medaglia d’oro nel fioretto femminile e un prezioso argento nella sciabola maschile.
A risplendere tra i protagonisti della giornata è Pietro Torre, talento livornese cresciuto nel vivaio del Circolo Scherma Fides, oggi tesserato Fiamme Oro, autore di una prestazione solida e determinante all’interno del quartetto italiano della sciabola insieme a Luca Curatoli, Michele Gallo e Matteo Neri. Gli azzurri, guidati dal commissario tecnico Andrea Terenzio, hanno superato brillantemente i quarti di finale battendo la Germania 45-38. Poi, in semifinale, il capolavoro contro la Francia, accreditata tra le favorite: una vittoria di carattere per 45-42.
Nella finalissima per l’oro, l’Italia ha lottato con grande intensità ma ha dovuto cedere il passo alla fortissima Ungheria, che si è imposta con il punteggio di 45-35. Per gli azzurri resta comunque una medaglia d’argento pesante e significativa, frutto di un percorso combattuto e di un gruppo affiatato che ha saputo andare oltre i pronostici.
Nel fioretto femminile, le italiane Martina Batini, Anna Cristino, Arianna Errigo e Alice Volpi hanno invece conquistato il titolo europeo, confermando la tradizione vincente azzurra nella specialità e dominando fino alla medaglia d’oro.
Per Pietro Torre, classe 2002 e sempre più punto fermo della nazionale, questo argento rappresenta una tappa importante in una carriera in costante ascesa. E per il Circolo Fides, da sempre fucina di campioni, è un nuovo, meritato motivo d’orgoglio.