PIOMBINO – Un’amichevole solo sulla carta. Al PalaTenda è andata in scena una vera battaglia di Serie B nazionale, con il Basket Golfo Piombino e la Pielle Livorno a darsi battaglia davanti a un pubblico caldo e partecipe. Alla fine hanno avuto la meglio i biancoblù di coach Andrea Turchetto, capaci di ribaltare una partita che per oltre trenta minuti era sembrata in mano ai gialloblù di Augusto Conti. Il tabellone ha sorriso alla Pielle, vittoriosa 65-76, ma il match ha offerto indicazioni importanti per entrambe le squadre.
Il film della partita
Piombino è partita fortissimo, chiudendo il primo tempo addirittura sul +13 (44-31) grazie a una difesa intensa e a un Nik Raivio in serata di grazia: 25 punti con percentuali altissime e giocate da leader assoluto. Sugli scudi anche Luca Fabiani, autore di una doppia doppia (14 punti e 12 rimbalzi) e protagonista di tre stoppate spettacolari, una delle quali sul gigante Klyuchnyk.
La Pielle, invece, ha faticato nei primi tre quarti, pagando scarsa precisione al tiro e qualche difficoltà fisica. Il “termometro” dei labronici è stato lo sloveno David Gabrovsek: dopo un primo tempo opaco, nella ripresa ha alzato i giri trascinando i compagni con 23 punti e tanta sostanza sotto le plance. A spaccare definitivamente la gara ci ha pensato però il capitano Mattia Venucci: due triple consecutive del play sanvincenzino hanno scavato il solco decisivo nel finale, chiudendo i conti nonostante la resistenza dei gialloblù.
In casa Pielle, oltre a Gabrovsek e Venucci, ottime notizie da Ebeling, in crescita di condizione e già capace di far intravedere qualità da categoria superiore. Più indietro, com’è naturale a inizio settembre, Bonacini, Leonzio e Lucarelli.
Piombino, dal canto suo, ha confermato di avere un roster profondo e competitivo: tutti hanno dato un contributo, e anche chi è uscito presto per falli, come Ianuale e Sheqiri, ha lasciato buone sensazioni.
Il derby ha confermato che entrambe le squadre potranno recitare un ruolo importante nel prossimo campionato. La Pielle, pur mostrando il meglio solo nel finale, ha dimostrato di avere colpi da squadra di vertice. Piombino, alla seconda uscita stagionale e con meno di venti giorni di lavoro nelle gambe, ha mostrato carattere, intensità e un’identità già ben delineata.
Settembre si annuncia mese cruciale per i labronici: tra la definizione della vicenda societaria e gli ultimi test contro Lucca e Fidenza, la strada verso la Supercoppa è tracciata.
