MILANO – Sotto una pioggia battente, l’Idroscalo di Milano ha incoronato Christian Volpi vice campione del mondo. L’azzurro labronico ha conquistato la medaglia d’argento nella finale del KL2 Men 200 metri ai Mondiali di Canoa Sprint e Paracanoa, chiudendo in 44.21 a soli 17 centesimi dall’oro del britannico Phillipson (44.04). Terzo gradino del podio per l’uzbeko Abdulkhabibov, staccato di un solo centesimo (44.22).
Per Volpi è il coronamento di un percorso lungo e faticoso, premiato dalla sua prima medaglia mondiale: «Gara bagnata, gara fortunata! – ha detto sorridendo sul deck di gara –. Ho calibrato bene il ritmo, sono orgoglioso di me stesso. Dopo tanti anni di lavoro, arrivare a una medaglia iridata, e per giunta in casa, è qualcosa di speciale. Confesso che il risultato è inatteso, ma oggi le condizioni difficili mi hanno spinto a dare tutto».
Il percorso di Volpi era stato già brillante: batterie superate con autorevolezza – «col turbodiesel», come aveva scherzato – e semifinale vinta «con il turbo», fino alla finale lottata col cuore e chiusa sul podio.
Grande soddisfazione anche dal mondo sportivo italiano. Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis, ha commentato: «Dopo l’argento di Victoryia Pistis Shablova nel VL1, quello di Christian Volpi conferma l’Italia tra le potenze mondiali della paracanoa. È merito degli atleti, dello staff tecnico e della Federazione che li sostiene. Questo risultato ci riempie d’orgoglio e ci fa guardare con fiducia ai prossimi impegni internazionali, a partire dai Mondiali di Paracanoa Maratona di Gyor».
Un argento dal sapore d’oro, che consacra Christian Volpi tra i protagonisti assoluti della disciplina.