MONACO – Seconda uscita stagionale all’aperto per Andy Diaz Hernandez, bronzo olimpico e campione del mondo in carica, che al prestigioso Meeting Herculis di Montecarlo ha chiuso al terzo posto con un salto di 17,19 metri all’ultima prova, mostrando segnali di crescita rispetto al debutto outdoor di Rovereto.
L’atleta, ancora in fase di recupero dopo un leggero infortunio accusato nelle scorse settimane, ha fornito una serie solida e costante: 17,10 (+0.5), 17,15 (+1.0), 17,05 (vento oltre il limite a +2.3), un nullo iniziale e una rinuncia al quinto tentativo. Il miglior salto – 17,19 con vento favorevole di +1.6 – gli ha permesso di salire sul podio nella tappa monegasca della Diamond League, confermando la sua competitività anche se ancora lontano dalla condizione ideale.
La gara è stata dominata dal giamaicano Jordan Scott, autore di un exploit con due primati personali consecutivi: 17,44 (+0.4) e 17,52 (+1.9). Secondo l’algerino Yasser Triki, che ha raggiunto i 17,23 metri, confermando il suo status di primatista nazionale sia indoor che outdoor.
Per Diaz, si tratta della prima “sconfitta” internazionale del 2025 dopo una serie di successi di altissimo livello: vittorie a Firenze (con record italiano a 17,75), Xiamen, Eugene e il Golden Gala. Un percorso che dimostra la solidità del campione azzurro, impegnato a ritrovare la miglior forma in vista dei prossimi grandi appuntamenti.
Arrivato in Italia come talento emergente tesserato dall’Atletica Libertas Unicusano Livorno, Diaz è ancora molto legato alla società toscana, pur gareggiando oggi per le Fiamme Gialle, gruppo sportivo militare con cui prosegue la sua scalata verso nuovi traguardi.