LIVORNO — La provincia di Livorno arranca nella classifica nazionale sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore, con risultati poco incoraggianti soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Nel dettaglio, la provincia labronica si piazza al 70° posto per quanto riguarda i bambini, al 94° per i giovani e all’84° per gli anziani, confermando un quadro complessivamente critico su più fronti.
Particolarmente negativa la performance nel settore delle strutture sportive per la categoria giovani: Livorno scivola al 104° posto tra le province italiane, evidenziando una carenza significativa di impianti e opportunità legate all’attività fisica e al tempo libero.
Un dato decisamente più positivo arriva però dall’indice “sport e bambini”, dove la provincia conquista un incoraggiante 31° posto, segnale di una buona offerta sportiva e ricreativa rivolta ai più piccoli. Un elemento che, se valorizzato, potrebbe rappresentare un punto di partenza per un rilancio più ampio sul fronte della qualità della vita.
In sintesi, i dati delineano una realtà con luci e ombre: se da un lato si intravedono segnali positivi per l’infanzia, dall’altro emergono criticità importanti per giovani e anziani, che richiedono interventi mirati e una pianificazione strategica più attenta al benessere intergenerazionale.
QUI L'INDAGINE COMPLETA
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