EMPOLI – Un nuovo stadio Carlo Castellani che nel progetto accoglie tutte le richieste presentate dall’amministrazione comunale al termine del percorso partecipativo, con lavori importanti per tutto il quartiere di Serravalle (due rotatorie, pavimentazione del parcheggio del Parco, il sussidiario che diventa una piazza aperta, rifacimento del ponte sull’Orme, il riammodernamento del PalAramini) e con una significativa riduzione dell’impatto commerciale con otto botteghe al posto delle iniziali 23.
Questa la presentazione in conferenza stampa, dopo i passaggi con i comitati cittadini e con il Consiglio comunale, da parte del sindaco Alessio Mantellassi degli aggiornamenti sulla vicenda stadio. Che conclude con il primo sì, quello della dichiarazione di pubblica utilità, che verrà firmata nella prossima giunta, a sancire la conclusione positiva della conferenza dei servizi preliminare, in vista di quella decisoria.
”È un punto dove non eravamo mai arrivati – commenta il sindaco Alessio Mantellassi – ed è tra gli esempi più avanzati anche a livello nazionale. Oggi comunichiamo le condizioni per la pubblica utilità, vuol dire che il progetto dello stadio dopo le importanti modifiche richieste va bene, faremo ora i percorsi di valutazione sull’impatto ambientale e poi partiremo con la Conferenza dei Servizi decisoria. Eravamo partiti con un diverso progetto di stadio, che ora è molto migliorato perché vede una riduzione dell’impatto commerciale e un pacchetto di opere pubbliche e legate alla viabilità. Il progetto va avanti con grande serietà, ringrazio i nostri uffici, la dirigente Roberta Scardigli incaricata del Rup, il professor avvocato Federico Orso che ci ha supportato, il dottor Bresci e tutti gli uffici comunali”.
“Dal 15 luglio 2024, data di presentazione del primo progetto da parte dell’Empoli Fc sul nuovo stadio, a oggi abbiamo lavorato incessantemente – continua il sindaco Mantellassi -. Abbiamo realizzato il percorso partecipativo StadioInsieme, che ha portato a raccogliere le indicazioni della cittadinanza, abbiamo formato un gruppo di lavoro interno al Comune, abbiamo indetto la conferenza dei servizi preliminare, abbiamo sciolto tutti i nodi giuridici e finanziari e oggi finalmente arriviamo alla dichiarazione di pubblico interesse della proposta”.
Alla Conferenza dei Servizi preliminare hanno partecipato circa quindici enti, tra amministrazioni pubbliche e gestori dei sottoservizi. Tra questi, naturalmente, anche l’azienda Usl Toscana Centro, l’Arpat, la Soprintendenza di Firenze e Acque Spa. La proposta dell’Empoli è passata al vaglio di tutte le amministrazioni preposte alla tutela degli interessi più delicati, quali salute, paesaggio e ambiente. Oggi (24 luglio) si conclude la prima fase con l’accettazione da parte dell’Empoli Fc di tutte le richieste di modifica allo stadio dell’amministrazione annunciate con un atto di giunta il 16 gennaio.
Le richieste, tutte accettate, sono: ridurre gli esercizi di vicinato che passano da 23 con oltre 6mila metri quadri di superficie complessiva a soli 8 con 2900 metri quadri di superficie complessiva; non avere un albergo nell’area del Sussidiario ma uno spazio pubblico, dare aree alternative per un contributo in-kind come previsto dalla Legge Stadi. Le aree scelte dal soggetto proponente sono la vecchia scuola di Pontorme, inutilizzata al momento e rimasta invenduta, un’area verde vicino lo svincolo Empoli Centro della FiPiLi, e un’area dietro l’Avis con destinazione edificatoria a servizi; un pacchetto di opere pubbliche che includesse una rotatoria davanti le scuole Vanghetti, una rotatoria in via Serravalle per San Martino con via delle Olimpiadi, il riammodernamento del PalAramini, il rifacimento del ponte sull’Orme e la pavimentazione del parcheggio di Serravalle da 817 posti; incontri di monitoraggio.