SCARPERIA SAN PIERO – Il Gran Premio d’Italia di MotoGP torna ufficialmente al Mugello. Il leggendario tracciato toscano ospiterà nuovamente il grande evento dal 29 al 31 maggio 2026, riportando le due ruote nel cuore della Toscana nella loro data tradizionale. Una notizia attesa, accolta con entusiasmo da tifosi e addetti ai lavori.
Il ritorno del GP sul circuito toscano è stato confermato dopo il sondaggio tra i piloti, che lo scorso weekend a Brno hanno risposto senza esitazione alla domanda su quale circuito dovrebbe essere tappa fissa: il Mugello. Un’affermazione che ribadisce il valore di un impianto tecnico, spettacolare e autentico, amato da chi corre e da chi guarda.
A dare l’annuncio è stato Paolo Poli, direttore e amministratore delegato dell’Autodromo Internazionale del Mugello: “Con la pubblicazione del calendario ufficiale 2026, confermiamo che il Gran Premio d’Italia si terrà dal 29 al 31 maggio, inserendosi come quarta tappa europea dopo gli appuntamenti di Jerez, Le Mans e Barcellona”.
Il Mugello torna così alla sua storica collocazione di fine maggio, un periodo che permette a molti di sfruttare il ponte festivo per unire sport, natura e relax. Dal 28 maggio al 2 giugno, sarà possibile campeggiare gratuitamente all’interno del parco del circuito, senza restrizioni. Un’occasione ideale per vivere appieno l’atmosfera della MotoGp e, allo stesso tempo, godersi qualche giorno sulle colline toscane o fare tappa a Firenze, che dista appena 35 chilometri.
Record nel 2025 e un format vincente
L’edizione 2025 è già andata oltre ogni aspettativa. Oltre 156.000 spettatori hanno riempito tribune, prati e paddock, accompagnati da oltre 2.000 camper. Numeri che confermano quanto il Mugello non sia solo un circuito, ma un’esperienza immersiva, una festa collettiva che si estende ben oltre la pista.
Il fascino del tracciato – con le sue curve veloci, i saliscendi spettacolari e il boato continuo dei tifosi – resta intatto. La marea gialla sugli spalti è ormai un simbolo. E il ritorno nel calendario 2026 ne è la conferma: il Mugello resta uno dei templi del motociclismo mondiale.
Lo staff è già al lavoro per offrire un evento all’altezza delle attese, all’interno di un contesto unico dove sport, tradizione e paesaggio si fondono. Il conto alla rovescia è partito. Il Mugello si prepara, ancora una volta, a far vibrare i cuori e i motori.
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