CARRARA – La terza giornata di serie B propone al Ceravolo una partita che promette scintille. Il Catanzaro cerca ancora il primo successo stagionale, mentre la Carrarese arriva con entusiasmo e fiducia, forte di un avvio convincente e della voglia di misurarsi con continuità nella nuova categoria.
I giallorossi di Alberto Aquilani hanno raccolto due pareggi contro Sudtirol e Spezia. Prestazioni solide dietro, ma con poche soluzioni negli ultimi metri. L’assenza di Di Francesco pesa, mentre su Iemmello ricadono gran parte delle responsabilità offensive. Dal capitano ci si aspetta il guizzo capace di trasformare il possesso in gol. Attenzione anche a Buso e Oudin, possibili armi a sorpresa tra le linee. Il pubblico calabrese vuole emozioni, non solo equilibrio.
Dall’altra parte, la Carrarese di Antonio Calabro ha iniziato con passo sicuro. Prima il colpo esterno nel derby con lo Spezia, poi il pareggio di carattere col Padova. Una squadra pragmatica, capace di soffrire e ripartire con ordine. Il ricordo della sconfitta dello scorso anno proprio a Catanzaro brucia ancora, e il desiderio di rivalsa può diventare una spinta ulteriore.
Sul piano tattico si sfidano due filosofie opposte. Il Catanzaro cerca il controllo con possesso palla e costruzione dal basso, ma dovrà alzare la velocità delle giocate. La Carrarese si affida invece a un blocco compatto e alle transizioni rapide, puntando a colpire negli spazi lasciati liberi.
Il Ceravolo si prepara così a una sfida che profuma di riscatto da una parte e di conferme dall’altra.
Le parole di mister Calabro
“Sabato – dice il tecnico – affronteremo una squadra forte, allenata bene e in un ambiente caldo, che conosco bene. Siamo consapevoli che per non uscire dal “Ceravolo” a mani vuote servirà una prestazione vicina alla perfezione, infatti, ci siamo allenati bene durante queste settimane e sono fiducioso che i miei calciatori possano interpretare positivamente la gara. Ricordiamo bene tutti l’esito di questa trasferta nella passata stagione e sono certo che i calciatori che l’hanno vissuta, sicuramente quest’anno porteranno con loro la consapevolezza di che tipo di ambiente caldo troveremo, che certamente è un fattore. Ad ogni modo, è passato un anno e si sono evoluti tanti aspetti, sotto tanti punti di vista, sia per noi, che alla fine ci siamo salvati, sia per loro, che hanno sfiorato la massima serie ai playoff.”
“Mi aspetto – prosegue – un campionato molto complicato, probabilmente più difficile anche dello scorso anno: dalla serie A sono scese squadre che hanno mantenuto l’ossatura dell’anno precedente, e al contempo sono salite squadre importanti dalla serie C, con blasone, storia e rose di livello. Tutti noi siamo consapevoli di quanto sarà difficile centrare l’obiettivo stagionale, ma la voglia e le motivazioni di ripetere la grande annata passata non mancheranno, e il nostro inizio di stagione lo dimostra. Questa sosta è servita per affinare i nostri piani tattici, soprattutto per integrare i nuovi arrivi, recuperando, al contempo, energie e mettendo benzina nelle gambe in vista delle tante partite che ci aspetteranno prima della prossima sosta”.
“Al di là dell’aspetto tattico, i nuovi acquisti hanno sfruttato la sosta per allineare la propria condizione – conclude – a quella del resto del gruppo, poiché alcuni sono arrivati qui senza aver svolto interamente la preparazione estiva, altri invece senza aver mai disputato una partita; infatti, servirà certamente tempo affinché possano tutti essere nella loro miglior condizione, ma la strada intrapresa è quella giusta. A Catanzaro saranno assenti Schiavi, Belloni e Torregrossa, ancora alle prese con i loro rispettivi problemi muscolare, mentre Distefano questa settimana si è allenato con il resto del gruppo e sarà arruolabile. Per quanto riguarda il resto della squadra, non dovrebbero esserci altre defezioni”:
DAVIDE CARUSO