CAGLIARI – Un amore mai sopito per la sua città natale e una frase che ha infiammato i cuori dei tifosi del Livorno. Leonardo Pavoletti, attaccante classe 1988 e livornese doc, ha lasciato intendere, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, che solo la maglia amaranto potrebbe spingerlo ad abbandonare Cagliari, città in cui è diventato un’icona calcistica e di vita.
«Livorno sarebbe l’unico posto per cui potrei lasciare Cagliari. Sono felice che sia tornato in Serie C e spero possa risalire ancora», ha dichiarato Pavoletti.
Parole che non sono passate inosservate e che sui social hanno subito alimentato la speranza, o almeno il sogno, di un clamoroso ritorno a casa. Un desiderio romantico più che una concreta trattativa, ma quanto basta per far sognare i tifosi amaranto.
Il “Pavo”, che nonostante i quasi 37 anni è ancora protagonista con i rossoblù in Serie A, è ormai una figura simbolo del Cagliari: determinante nella promozione in massima serie con il gol decisivo nella finale playoff a Bari due anni fa, e recentemente in rete anche contro il Verona, un sigillo fondamentale per la salvezza della squadra di Davide Nicola – altro livornese, lui per adozione.
Ma nonostante la vita sarda, coronata anche dal matrimonio con Elisa e dalla nascita dei figli Giorgio e Brando, Livorno resta nel cuore. È la città degli affetti familiari – il padre Paolo, storico volto dello sport locale, e la madre Camilla, dirigente scolastica – e degli amici di sempre.
Nell’intervista, Pavoletti ha anche ammesso di immaginarsi un futuro a Cagliari, magari con un ruolo da ambasciatore del club una volta appesi gli scarpini al chiodo. Ma Livorno rimane l’unica vera eccezione. Nessuna promessa, solo un’apertura sincera che i tifosi amaranto hanno colto al volo.
Dopo il ritorno di Dionisi, l’ipotesi di vedere per la prima volta Pavoletti con la maglia del Livorno diventa una suggestione forte, capace di accendere la fantasia dei sostenitori.