LIVORNO – Profonda tristezza per la famiglia sportiva dell’ASD Livorno Calcio Femminile, che piange la scomparsa di Francesco Capovani, storico dirigente accompagnatore della prima squadra. Uomo riservato, ma di fondamentale importanza per la vita quotidiana del club, Capovani rappresentava una figura di riferimento, amata e stimata da tutto l’ambiente amaranto.
Instancabile e sempre presente, Francesco era molto più di un collaboratore: era un punto fermo, una certezza per giocatrici, tecnici e dirigenti. La sua forza stava nella discrezione, nella disponibilità senza orari, nella capacità di rendersi indispensabile pur restando lontano dai riflettori. Un esempio di dedizione silenziosa, di quelle che fanno la differenza senza clamore.
«Era l’anima silenziosa del nostro gruppo», lo ricorda con emozione la presidente Giada Bellandi. «Ogni giorno portava il suo contributo con piccoli, grandi gesti. Un aiuto costante, un sostegno per tutte noi. La sua assenza lascia un vuoto umano profondo».
Parole cariche di gratitudine anche da parte del direttore generale Alessio Ciampi: «Francesco era l’emblema dell’impegno disinteressato. Non si tirava mai indietro, affrontava ogni compito con passione e responsabilità. Onoreremo la sua memoria continuando a seguire il suo esempio, con rispetto e cuore».
Nel nome di Francesco, la società ribadisce il proprio impegno a tenere vivi i valori che lui ha incarnato quotidianamente: spirito di servizio, passione autentica per lo sport, senso di comunità e profonda umanità.