23.2 C
Livorno
domenica 13 Luglio 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Crisi Livorno: logo contestato, dimissioni di Mazzoni e rottura con Dionisi

L’ex portiere avrebbe già comunicato la decisione al presidente Esciua. Intanto, il restyling del logo fa scatenare la rabbia dei tifosi e monta la polemica per il mancato rinnovo al bomber

LIVORNO – Una giornata nera per l’Unione Sportiva Livorno 1915, segnata da fratture interne, dimissioni eccellenti e la bufera scoppiata attorno al nuovo logo societario. Un clima rovente che ha investito società, tifoseria e istituzioni in un momento che avrebbe dovuto sancire l’inizio di un nuovo ciclo.

Mazzoni verso l’addio?

Luca Mazzoni

, figura centrale nel nuovo corso amaranto e de facto direttore generale da oltre un anno, sarebbe sul punto di rassegnare le dimissioni. A confermarlo sarebbero indiscrezioni interne, secondo cui l’ex portiere avrebbe già comunicato la decisione al presidente Joel Esciua, senza però rilasciare dichiarazioni pubbliche. Le motivazioni non sono state chiarite ufficialmente, ma le recenti scelte dirigenziali – in particolare quella legata al logo – avrebbero creato una spaccatura insanabile.

Con le dimissioni già formalizzate nei mesi scorsi di Vittorio Mosseri, Mazzoni aveva assunto un ruolo sempre più operativo all’interno del club. Tuttavia, nelle ultime ore si sarebbe consumata una rottura definitiva. Se l’uscita venisse confermata, l’organigramma amaranto resterebbe, a livello operativo, affidato unicamente al direttore sportivo Alessandro Doga.

Logo, polemica senza precedenti

È stato proprio il nuovo logo, presentato ufficialmente negli studi della Zaki Creative Digital Agency, a innescare il caos. Il restyling, voluto per motivi di marketing e identità digitale, ha mandato su tutte le furie i tifosi. Il nuovo marchio abbandona lo storico “dollaro” amaranto per linee moderne ispirate a onde e alla lettera “L”, il tutto rivisitato in chiave minimalista e con l’uso del verde – in luogo del giallo – per motivi cromatici e simbolici legati alla città.

La reazione della piazza è stata feroce e unanime: «Calpestata la nostra storia», «Sembra il logo di un’azienda di sanitari», «Non ci rappresenta», alcuni dei tanti commenti apparsi sui social. La Curva Nord Fabio Bettinetti è andata oltre: due striscioni contro società e logo sono apparsi allo stadio, seguiti da un comunicato durissimo che ha messo in discussione l’intera governance.

La Curva Nord all’attacco: “Società inadeguata”

Nel comunicato pubblicato dalla Curva, l’accusa è diretta: «Questa società non ci rappresenta, è peggio del logo che ha scelto». Non solo la questione estetica, ma un attacco frontale alla gestione economica, al mercato e al rapporto con figure simbolo del club. Igor Protti, escluso nel recente passato, è diventato l’emblema di ciò che i tifosi vedono come “ipocrisia societaria”. La Curva non ha risparmiato critiche nemmeno sulla mancata conferma di Dionisi e Rossetti, due dei protagonisti della promozione.

Foto: Novi / Us Livorno

Dionisi in bilico, la delusione del bomber

Federico Dionisi, autore di 18 gol nella passata stagione,non è stato convocato per il ritiro precampionato di Montecatini.

Il suo rinnovo, inizialmente dato per scontato, è ora oggetto di riflessione da parte della società. Mazzoni ha spiegato che l’estensione automatica del contratto era legata a un numero di presenze non raggiunto, ma il giocatore ha espresso stupore: «Mi aspettavo tutto più semplice. Ho detto no a tante offerte, ma ora sto riflettendo». Il Livorno rischia così di perdere il suo leader offensivo a pochi giorni dall’inizio della preparazione.

La proposta del sindaco Salvetti

A stemperare, almeno in parte, il clima di tensione ha provato a intervenire il sindaco Luca Salvetti, suggerendo una soluzione simbolica e diplomatica: «Mettere sulle maglie per una stagione il simbolo della città e, nel frattempo, aprire un confronto con i tifosi per scegliere un nuovo logo condiviso». Un tentativo di riportare unità e concentrazione sul campionato di Serie C, in un momento in cui la squadra avrebbe bisogno di coesione più che di divisioni.

Tra mercato e ritiro

Nel frattempo, la squadra si è radunata senza il suo bomber, ma con diversi volti nuovi. Tra i convocati per Montecatini ci sono Tani, Ciobanu, Fancelli, Hamlili, Capparella, e il giovane Russo, seguito dalla Pistoiese. In arrivo anche Panattoni (classe 2002, cresciuto nel settore giovanile del Pisa, reduce da 18 gol in D con l’Orvietana), Marchesi, Antoni, Welbeck e, probabilmente, Valentini.

Il Livorno parte così per il ritiro, ma lo fa nel caos più totale: con una tifoseria spaccata, una società in fibrillazione e un futuro, per adesso, tutt’altro che sereno.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Livorno
pioggia leggera
23.2 ° C
23.5 °
21.9 °
99 %
5.9kmh
93 %
Dom
27 °
Lun
27 °
Mar
29 °
Mer
29 °
Gio
29 °
Oimmei digital consulting
Oimmei digital consulting - juno
Oimmei digital consulting - juno

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

Oimmei digital consulting

VIDEO NEWS

Oimmei digital consulting