LIVORNO – Nessun allarme strutturale, ma alcuni interventi da realizzare per garantire standard di sicurezza adeguati: è quanto emerge dalla relazione stilata dalla Questura di Livorno dopo il sopralluogo allo stadio Armando Picchi. Una verifica accurata che, come racconta Il Tirreno sulla cronaca locale, ha confermato la necessità di migliorare soprattutto la gestione degli accessi e alcuni aspetti legati all’agibilità dell’impianto, in vista dell’aumento di pubblico previsto con la prossima stagione di Serie C. Il documento aveva innescato un acceso confronto istituzionale a distanza tra il prefetto Dionisi e il sindaco Salvetti.
Le criticità segnalate
Tre sono le principali aree d’intervento indicate nella relazione della Questura:
-
Curva Nord: è necessario migliorare il sistema di prefiltraggio, rendendo le barriere trasportabili a mano, come già avviene per il settore ospiti. Problemi anche ai tornelli, che si bloccano con frequenza, e alle porte di emergenza, non pienamente funzionanti.
-
Tribuna: diversi seggiolini sono divelti o facilmente rimovibili. Alcune infiltrazioni hanno causato fessurazioni nei camminamenti, con il rischio di distacchi di cemento armato.
-
Gradinata: è il settore più critico, con cancellate esterne, strutture in cemento e tribunette che necessitano di lavori urgenti.
Interventi già in programma
Molti dei lavori richiesti dalla Questura, come aveva tenuto a ricordare già il Primo Cittadino, sono già stati messi in calendario e finanziati. Per l’estate sono previsti interventi da 300mila euro per la gradinata e da 750mila euro per la tribuna e gli spogliatoi. Inoltre, sono in progetto due importanti investimenti: uno da 1 milione di euro nel 2026 per la curva nord e la gradinata, e un secondo da 2 milioni nel 2027 per la completa rimozione delle vetrate, nell’ottica di una riqualificazione complessiva dello stadio.
Resta infine aperta l’ipotesi che l’US Livorno possa valutare l’acquisto dell’impianto, approfittando delle opportunità offerte dalla legge Abodi, che favorisce la cessione ai privati degli stadi di proprietà comunale.
In definitiva, la relazione della Questura non pregiudica la possibilità per il Livorno di disputare le proprie partite casalinghe all’Armando Picchi. Tuttavia, impone un’accelerazione sugli interventi già previsti, per assicurare un impianto pienamente conforme e sicuro per tutti.
LEGGI ANCHE:
Livorno: Sicurezza stadio, il sindaco Salvetti rassicura il prefetto
