Rucker San Vendemiano – Toscana Legno Pielle Livorno 75-79 (19-15, 21-20, 26-21, 9-23)Rucker San Vendemiano:
Tommaso Oxilia 15 (5/8, 0/0), Alberto Cacace 15 (4/7, 1/3), Mauro Zacchigna 14 (0/1, 4/5), Jacopo Preti 13 (2/2, 1/8), Andrea Tassinari 7 (2/3, 1/6), Andrea Donda 6 (3/3, 0/0), Kristaps Gluditis 5 (1/4, 1/8), Luca Fabiani 0 (0/0, 0/0), Enrico Tadiotto 0 (0/0, 0/0), Giorgio Visentin NE, Riccardo Dalla Cia NE
Tiri liberi: 17 / 24 – Rimbalzi: 36 6 + 30 (Tommaso Oxilia 10) – Assist: 17 (Andrea Tassinari 9)
Toscana Legno Pielle Livorno: Ennio Leonzio 18 (3/8, 2/4), Jacopo Lucarelli 13 (3/5, 1/2), Dmytro Klyuchnyk 12 (2/4, 0/1), Maurizio Del Testa 9 (0/0, 3/7), Davide Bonacini 8 (2/6, 1/2), Mattia Venucci 7 (0/2, 2/5), Janko Cepic 5 (2/6, 0/0), Luca Campori 5 (1/3, 1/2), Jacopo Vedovato 2 (1/2, 0/0), Eduards Hazners 0 (0/2, 0/5), Matteo Cavaliere NE, Simone Sinagra NE
Tiri liberi: 21 / 23 – Rimbalzi: 35 11 + 24 (Janko Cepic 7) – Assist: 10 (Davide Bonacini)
CONEGLIANO – Serve un’autentica impresa alla Toscana Legno Pielle Livorno per espugnare ancora il parquet della Rucker San Vendemiano, ma i biancoblù dimostrano di avere cuore, nervi saldi e una difesa di ferro. Dopo essere sprofondata fino al -16 a metà del terzo quarto, la squadra di coach Turchetto ribalta completamente la partita e vince 75-79, portandosi sul 2-0 nella serie dei quarti di finale playoff di serie B nazionale. Decisiva sarà adesso gara-3, in “casa” (seppur lontano dal PalaMacchia e ancora non si ha la certezza sul campo che ospiterà la sfida, anche se in pole position ora pare esserci Chiusi…), con la possibilità concreta di chiudere i conti e volare in semifinale.
Una gara dai due volti
La Rucker parte subito forte, riscattando la sconfitta di gara-1. Dopo cinque minuti è già in vantaggio e chiude il primo quarto avanti 19-15, mostrando solidità difensiva e ottima circolazione di palla. Anche nel secondo parziale la formazione veneta tiene in mano l’inerzia, pur subendo i primi segnali di risveglio da parte della Pielle, trascinata da Leonzio e Venucci. All’intervallo il tabellone recita 40-35 per i padroni di casa.
Il terzo periodo sembra segnare la svolta definitiva in favore della Rucker: un parziale devastante di 16-0 lancia i bianconeri fino al massimo vantaggio sul 56-40, con Cacace e Oxilia sugli scudi. Ma proprio quando la partita sembra indirizzata, la Pielle trova nuova linfa dalle triple di Del Testa e dall’intensità di Lucarelli, chiudendo il terzo quarto sotto ‘solo’ di 10 punti (66-56).
Ultimo quarto da capolavoro
Gli ultimi 10 giri di lancetta sono un manifesto del carattere biancoblù. La difesa livornese si chiude come una morsa, concedendo appena 9 punti a una squadra dal potenziale offensivo notevole. Leonzio firma il sorpasso sul 73-75 a 60 secondi dalla fine. La Rucker risponde con Preti dalla lunetta (75-75), ma Klyuchnyk è glaciale e segna i due liberi del nuovo vantaggio. Preti ha la tripla per vincerla, ma sbaglia, e Leonzio chiude la pratica sempre dalla linea della carità.
Protagonisti e numeri
Ancora una volta, il migliore in campo è Ennio Leonzio, autore di 18 punti e presenza costante in entrambe le metà campo. Ottimo anche il contributo di Lucarelli, che segna 13 punti e realizza canestri chiave nei momenti cruciali. Fondamentali anche le giocate di Del Testa, Klyuchnyk e Venucci nella rimonta.
Per la Rucker non bastano i 15 punti a testa di Oxilia (anche 10 rimbalzi) e Cacace. Il crollo nel finale, soprattutto a livello mentale, costa carissimo ai ragazzi di coach Aniello.
Con la serie sul 2-0, la Pielle avrà ora due match point, entrambi da giocare in casa (anche se non al PalaMacchia). La semifinale è a un passo, ma servirà un’altra prova di maturità per completare l’opera.