RUVO – E’ stato parzialmente accolto il ricorso presentato da Ruvo di Puglia in merito alla squalifica del pivot Jacopo Borra, inizialmente fermato per due giornate dal giudice sportivo. La doppia decisione è arrivata tutta nella giornata di ieri: alla fine, la sanzione è stata ridotta a una sola gara, non commutabile in ammenda, permettendo però così al centro biancazzurro di tornare eventualmente in campo per una possibile gara-4 nella serie di semifinale playoffm di serie B contro la Pielle.
Il provvedimento disciplinare era stato notificato a seguito di un episodio accaduto durante il secondo match di martedì scorso contro i biancoblù labronici: al quinto minuto del secondo quarto, durante un time-out, Borra ha lanciato con forza una sedia della panchina contro la parete, sfiorando il Procuratore federale presente e alcuni addetti alla pulizia del campo. Fortunatamente, l’episodio non ha causato danni, ma ha comunque fatto scattare la squalifica. Non è peraltro la prima volta che l’atleta finisce nel mirino del giudice sportivo: anche contro Fidenza nella serie dei quarti, una sanzione fu oggetto di ricorso poi vinto dal club barese. In questa circostanza, Ruvo di Puglia si è mossa rapidamente, presentando ricorso immediato.
Sul campo, tuttavia, resta qualche perplessità. In molti si chiedono perché Borra non sia stato espulso nell’immediato per un gesto così plateale, dato che ha continuato a giocare fino alla fine della partita senza ulteriori provvedimenti da parte degli arbitri.
Ora Ruvo dovrà affrontare la prossima sfida senza il proprio pivot titolare. Ma in un’eventuale gara-4, con la Pielle capace quindi di allungare la serie vincendo domani (venerdì 30) al palaTenda di Piombino e riportare la contesa nel fortino del palaMacchia per un’ulteriore appendice agonistica, il totem piemontese tornerebbe a battagliare in area pitturata.