Bi.Emme Service Libertas Livorno – Elachem Vigevano 1955 106-100 (23-22, 22-17, 20-24, 18-20, 23-17)
Bi.Emme Service Libertas Livorno: Adrian Banks 34 (7/13, 2/10), Quinton Hooker 22 (6/13, 2/6), Gregorio Allinei 22 (5/6, 4/9), Tommaso Fantoni 9 (3/5, 0/0), Nazzareno Italiano 9 (1/1, 1/1), Dorin Buca 4 (1/2, 0/0), Ariel Filloy 4 (1/2, 0/6), Luca Tozzi 2 (1/1, 0/0), Matteo Pollone 0 (0/0, 0/3), Andrea Bargnesi 0 (0/0, 0/0), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 29 / 33 – Rimbalzi: 46 11 + 35 (Tommaso Fantoni 11) – Assist: 17 (Adrian Banks 5)
Elachem Vigevano 1955: Blake Francis 24 (4/9, 3/12), Andrew david Smith 17 (8/11, 0/2), Giacomo Leardini 16 (3/7, 0/7), Matteo Galassi 16 (5/6, 2/8), Michele Peroni 7 (0/0, 2/9), Celis Taflaj 6 (0/1, 2/2), Filippo Rossi 5 (2/2, 0/1), Gabriele Stefanini 5 (1/2, 0/1), Kristofers Strautmanis 3 (1/1, 0/0), Tommaso Raspino 1 (0/0, 0/0), Francesco Tedoldi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 25 / 35 – Rimbalzi: 52 17 + 35 (Andrew david Smith 16) – Assist: 9 (Blake Francis 4)
LIVORNO – Una serata da ricordare quella vissuta al PalaMacchia, dove la Libertas Livorno ha conquistato sudando le fatidiche sette camicie la prima sfida dei playout di Serie A2, superando 106-100 l’Elachem Vigevano dopo ben due tempi supplementare. Protagonista assoluto Adrian Banks, autore di una prestazione mostruosa con 34 punti e una leadership determinante nei momenti più caldi dell’incontro.
La partita è stata una vera battaglia di nervi, intensa e tirata fin dalla palla a due. Vigevano, aggressiva, parte con il piede giusto, imbrigliando l’attacco amaranto. Serve una penetrazione di Hooker dopo ben 2’30” per stoppare il digiuno Libertas, mentre è Allinei a firmare il primo break con un enplein momentaneo di tre triple consecutive che rianimano il pubblico di casa. Il primo quarto si chiude con Livorno avanti di un niente (23-22).
Nel secondo periodo Banks alza il livello, siglando canestri di classe, trascinando i locali sul +9 (42-33). Ma l’Elachem è squadra tosta e resta attaccata al match, ricucendo fino al -6: un tentativo di rientro rintuzzato ancora da Allinei, ancora dall’arco. All’intervallo lungo è 45-39.
Il terzo periodo si apre con un altro squillo di Allinei e Tozzi, ma Francis e Smith tengono gli ospiti a galla e il match va avanti come un corpo a corpo senza esclusione di colpi, complice anche più di una decisione arbitrale contestata. Nervi tesi, quando a poco più di un minuto dalla fine, Vigevano pesca dal cilindro un mini-break di sei punti e mette clamorosamente la freccia (80-83): la formazione di Di Carlo, già prova da parecchi minuti dei suoi due lunghi Buca e Fantoni usciti prematuramente per falli, pare a un passo dalla beffa che sarebbe risultata decisamente letale nell’economia della serie, perdendo subito il fattore campo a favore. Per fortuna che ci ha pensato il jolly uscito dal mazzo di Italiano, in grado di controbattere con una tripla fondamentale che porta tutti ai supplementari.
Nel finale ad alta tensione, Livorno si affida quindi al suo veterano di talento Banks che prende in mano la squadra, segnando (anche il fondamentale 94 pari in sospensione che rimanda nuovamente la pratica al secondo overtime, complice anche Francis, che si schianta sulla difesa rognosa di Pollone nell’ultimo possesso disponibile) e segnando ancora (cruciale l’altro gioco da tre punti che è valso il 100-96, dopo una tripla del connazionale Hooker). La Libertas resiste e custodisce il tesoretto sino alla sirena, quella finalmente definitiva: 106-100, tra gli applausi scroscianti di PalaMacchia soldout. Gara 2 è in programma mercoledì 13 maggio, ancora tra le mura amiche.