LIVORNO – La Libertas rischia di dover rinunciare al proprio ‘fortino’ chiamato PalaMacchia nel momento più delicato della stagione. Al termine di gara-2 dei playout contro Vigevano, vinta con una rimonta epica dai labronici 105-99 dopo un tempo supplementare, il Giudice Sportivo ha però subito ‘rovinato la festa’ (almeno parzialmente) ai tifosi amaranto. Tra i provvedimenti disciplinari infatti, si legge di una giornata di squalifica del campo e un’ammenda di 2.500 euro al club livornese, con una decisione che cancella la possibilità di disputare una eventuale gara-5 – decisiva per la permanenza in Serie A2 – davanti al proprio pubblico. Almeno nel ‘catino’ bollente di via Allende, vero e proprio fattore aggiunto a favore a livello psicologico come dimostrato nelle prime due uscite contro l’Elachem.
La sanzione arriva in seguito alla presunta invasione di campo da parte di un individuo che, si legge nel comunicato, “con atteggiamento minaccioso” si sarebbe avvicinato ai tesserati della Elachem Vigevano, e per un’altra serie di comportamenti antisportivi tenuti da parte del pubblico, tra cui “insulti e minacce verso arbitri e giocatori avversari, oltre al lancio di bicchieri di birra”, uno dei quali avrebbe colpito il secondo arbitro, costringendo gli ufficiali di gara a sospendere temporaneamente l’incontro per ripristinare le condizioni del parquet.
BIEMME SERVICE LIBERTAS LIVORNO 1947. Ammenda di Euro 2.500,00 per offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri e di due tesserati avversari ben individuati, per lanci di bicchieri di birra che, in una occasione, colpivano il secondo arbitro e che comportavano la temporanea sospensione della gara per ripulire il terreno di gioco [art. 27,3 RG rec., art. 27,4bd RG rec., art. 27,5bd RG rec., art. 24,4 RG, art. 27,7ac RG rec., art. 24,2b RG]BIEMME SERVICE LIBERTAS LIVORNO 1947. Squalifica campo per 1 gara perché al termine della gara un individuo isolato invadeva il campo di gioco e si avvicinava a breve distanza dai tesserati avversari per offenderli e deriderli [art. 29,3A RG rec., art. 24,4 RG]
Ma ciò che pesa ancora di più è la recidiva: lo scorso ottobre, infatti, la Libertas era già stata colpita da una squalifica del campo – poi commutata in ammenda – dopo il colpo subito dal giocatore di Cantù Riccardo Moraschini da parte di un tifoso, sportosi un po’ troppo dalla balaustra. In questo caso, la ‘reiterazione’ delle condotte sanzionabili rende quindi assai improbabile se non impossibile un’ulteriore riduzione della pena.
Un’eventuale gara-5, quindi, non si giocherebbe a Livorno, privando la squadra del calore e del sostegno in massa che finora si è rivelato determinante in questa serie playout. Le prime due uscite casalinghe hanno infatti evidenziato quanto il fattore incida sulla tenuta mentale e sull’intensità del gruppo di coach Di Carlo.
La serie adesso si sposta in Lombardia, con i prossimi due incontri in programma a Vigevano: i ducali, già spalle al muro visto il doppio svantaggio, hanno ora un motivo in più per provare a tenere viva la pratica, rimandando poi l’opportunità di giocarsi la salvezza in campo ‘neutro’ ad almeno 80 km dalla città dei Quattro Mori.
