LIVORNO – È finita con una schiacciata liberatoria di Tozzi e l’urlo collettivo di un PalaMariotti di La Spezia infuocato: la Libertas Livorno conquista la salvezza al termine di una drammatica gara 5 dei playout di serie A2 contro la Elachem Vigevano, vinta 85-77. Una partita lunghissima, intensa, spesso confusa, ma che ha avuto un solo padrone nei momenti chiave: Livorno e il suo straordinario cuore amaranto.
In un palasport carico di adrenalina, la Libertas chiude avanti il primo tempo conducendo 42-39 al termine di due quarti ricchi di nervosismo, equilibrio e colpi di scena. Partenza sprint per gli ospiti, che aggrediscono la partita fin dalle prime battute grazie alle iniziative di Galassi e Raspino, volando subito sul 7-2. Livorno fatica ad entrare nel ritmo, con Banks e compagni che sbagliano diverse conclusioni semplici. Le prime vere emozioni, però, arrivano poco dopo: un fallo antisportivo su Fantoni e poi una serie di decisioni arbitrali contestate infiammano il parquet, ma è l’espulsione ingenua (dalla panchina) di Italiano, al nono minuto, a cambiare l’inerzia della gara. Il numero 3 amaranto protesta platealmente e viene cacciato dopo un fallo tecnico, lasciando i suoi con rotazioni ridotte e sotto di dieci lunghezze (15-25).
È qui però che Livorno trova la forza di reagire, guidata da un Banks in grande serata (all’intervallo lungo, la metà esatta dei punti amarato è transitata dalle sue mani con 11/11 ai liberi e 24 di valutazione) e da un Douvier sempre più determinante. Le sue triple e la ritrovata intensità difensiva permettono alla Libertas di risalire la china, fino al 31-31 a metà del secondo quarto. Nonostante alcune sviste arbitrali che lasciano spazio a proteste da ambo le parti, Livorno riesce a passare in vantaggio con una tripla di Banks e un tap-in di Tozzi che infiammano il palazzetto.
Il finale di primo tempo è frenetico: Stefanini tiene viva Vigevano con un paio di giocate, ma la Libertas è ormai lanciata. Con Fantoni lucido sotto canestro e una difesa finalmente aggressiva, gli uomini di Cardani riescono ad allungare leggermente prima della pausa. Nonostante l’uscita forzata di Italiano, la squadra mostra carattere e si presenta negli spogliatoi con tre punti di vantaggio (42-39).
Il terzo periodo è una battaglia: tanti falli, palle perse e colpi proibiti. Vigevano sembra poter rientrare definitivamente, con Francis e Strautmanis che rispondono colpo su colpo. Ma Banks è incontenibile, firma 13 punti nel solo terzo quarto (chiuderà con 41) e insieme a Fantoni e Douvier respinge ogni tentativo di fuga gialloblù. Quando Francis spara una tripla irreale subendo fallo (ma senza concretizzare il libero), Vigevano torna a -1, ma la Libertas reagisce subito: la bomba di Banks allo scadere del terzo periodo rimette Livorno avanti (63-61).
Negli ultimi dieci minuti si gioca sul filo. Stefanini e Francis rispondono a ogni iniziativa amaranto, ma Livorno ha più cuore. Banks continua il suo show personale, Tozzi è ovunque e Douvier piazza canestri pesantissimi. Quando mancano 38 secondi, il punteggio è ancora aperto, ma la difesa Libertas blinda l’area, Fantoni e Allinei portano altri punti dalla lunetta e infine Tozzi recupera palla e vola a schiacciare per l’85-77 finale che vale la permanenza in Serie A2.