VIGEVANO – Il colpo del definitivo ko non è arrivato. La Libertas Livorno si ferma a un passo dalla gloria sul parquet del PalaElachem e si vede sfuggire dalle mani gara 4, vinta ancora da Vigevano in volata 83-79 al termine di una sfida tiratissima e dall’andamento beffardo. Ora la serie torna in parità sul 2-2 e sarà lo spareggio di gara 5, (in campo ‘neutro’ considerata la squalifica di un turno del PalaMacchia per l’invasione di un tifoso al termine della seconda sfida della serie playout) il prossimo 21 maggio.
Una gara che lascia l’amaro in bocca alla formazione di coach Di Carlo, protagonista di una lunga rincorsa e capace, nel terzo quarto, di ribaltare l’inerzia e mettere la testa avanti. Ma nel momento decisivo, gli episodi hanno girato in favore della Elachem, brava a restare aggrappata alla partita con lucidità e a colpire nel momento giusto. Emblematica, in tal senso, la tripla di Francis a 28″ dalla sirena per il sorpasso decisivo sul 81-79, seguita dall’errore in arresto e tiro di Banks che ha spento le residue speranze amaranto.
E pensare che la Libertas, pur dopo una partenza ad handicap (7-0 per Vigevano e 22-15 alla fine del primo quarto), aveva mostrato segnali di ripresa nel secondo parziale. Trascinata da un Filloy chirurgico dalla lunetta e dalle prime fiammate di Italiano, la squadra amaranto ha saputo contenere il primo tentativo di fuga dei padroni di casa, rientrando fino al -3 all’intervallo lungo. Nonostante qualche fallo dubbio e un nervosismo crescente — anche sugli spalti — la Libertas è rimasta pienamente in partita, limitando i danni di una frazione in cui Vigevano ha beneficiato di un rendimento balistico notevole, soprattutto da parte di Francis e Galassi.
Nel terzo quarto è poi arrivata la svolta: Italiano ha infiammato la gara con una raffica di triple, Banks ha colpito in penetrazione, Filloy ha saputo imbrigliare gli attacchi avversari e il parziale si è chiuso con Livorno avanti 60-54. Sembrava il preludio alla vittoria, anche perché la Elachem, sotto di sei punti e con la panchina in subbuglio, sembrava sul punto di cedere.
E invece, nel quarto periodo, l’inerzia si è ribaltata. I gialloblù hanno trovato nuova linfa con Stefanini e Francis, mentre la Libertas ha progressivamente perso riferimenti e lucidità. La cacciata per limite falli prima di Fantoni, poi di Filloy, ha privato Di Carlo di due elementi di comprovata esperienza nei minuti decisivi. Anche i fischi arbitrali hanno inciso sull’equilibrio emotivo degli amaranto, che comunque hanno avuto l’occasione per portare la sfida all’overtime: ma la preghiera di Banks si è spenta sul secondo ferro, chiudendo una serata dal sapore amarissimo.
Ora servirà resettare tutto e ricaricare le energie. Mercoledì si torna in campo per la decisiva gara 5, con l’inerzia che adesso pende dalla parte di Vigevano, capace di raddrizzare una serie che sembrava chiusa dopo le prime due partite. Per la Libertas servirà l’impresa, ma soprattutto servirà ritrovare la forza mentale per crederci fino in fondo.