LIVORNO – “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. La celebre frase di Antonello Venditti calza a pennello per raccontare il ritorno di Giorgio Artioli alla Pallacanestro Don Bosco. Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile rossoblù, il lungo livornese classe 1995 rientra a casa con un bagaglio pieno di esperienza e successi.
La carriera di Artioli lo ha portato a calcare parquet prestigiosi, compresa la Serie A2 con la maglia della Pallacanestro Trapani. L’ultima stagione l’ha visto protagonista nella promozione in Serie B Nazionale con il Dany Basket Quarrata, chiusa con 246 punti in 29 presenze, alla media di 6,3 a partita.
Per la squadra guidata da coach Giuseppe Di Manno si tratta di un innesto di spessore, in grado di unire qualità tecniche, mentalità vincente e capacità di fare da guida ai tanti giovani presenti in rosa.
“Sono davvero felice di tornare in rossoblù – ha dichiarato Artioli –. Il Don Bosco mi ha permesso di fare il salto nel basket dei professionisti e rientrare dopo aver girato l’Italia è come chiudere un cerchio. All’epoca ebbi compagni che mi aiutarono a crescere, oggi spero di essere io un punto di riferimento per i giovani. L’obiettivo è vivere una stagione ricca di soddisfazioni, di squadra e personali”.
Grande soddisfazione anche per coach Di Manno: “Riaccogliere Giorgio è motivo di orgoglio. Porta esperienza, mentalità e un approccio professionale al lavoro. Dopo la promozione con Quarrata, ha scelto di condividere con noi il suo percorso con grande umiltà. Sarà fondamentale non solo in campo, ma anche come guida per i ragazzi, che potranno imparare da lui ogni giorno”.
Con il ritorno di Artioli, la Pallacanestro Don Bosco rafforza così il proprio progetto: una squadra competitiva, ma anche una fucina di crescita per i talenti di domani.
