LIVORNO – Una “last dance” da re, che resterà per sempre nella storia della Libertas Livorno. A firmarla è Adrian Banks, autentico protagonista della salvezza amaranto nei playout di Serie A2. A 39 anni, l’ex NBA da Memphis ha riscritto la storia recente del club con numeri impressionanti e un carisma fuori dal comune, culminando con una gara 5 contro Vigevano semplicemente leggendaria.
- 152 punti totali in 5 partite,
- 43 punti e 50 di valutazione nell’ultima e decisiva sfida,
- media di 30.4 punti a gara nei playout (quasi 13 in più rispetto alla regular season),
- 208 minuti giocati su 215 totali,
- 30.8 di valutazione media,
- 42.5% al tiro.
Numeri che fanno di Banks l’eroe assoluto della postseason amaranto. Ma oltre alle cifre, a colpire è stato il cuore, la leadership, la capacità di trascinare compagni e pubblico nei momenti più difficili. Ed è per questo che la società ha deciso di compiere un gesto storico: il presidente Marco Benvenuti, insieme al consiglio d’amministrazione, ha annunciato il ritiro della maglia numero 2, quella indossata con orgoglio da Banks sin dal suo arrivo a Livorno. Un onore riservato a pochi, a simbolo di una stagione indelebile. La canotta peraltro sarà esibita in via Pera, come un vero e proprio trofeo simbolo di una salvezza che lo stesso Benvenuto non ha temuto di ritenere anche più significativa della promozione in A2 dell’anno precedente.
Con le lacrime agli occhi, l’americano ha ringraziato tutti proprio in occasione della cena di fine anno della squadra:
“Solo con il vostro aiuto ho potuto sfoderare una prestazione come quella in gara 5. Jordan si è ritirato due volte…quindi mai dire mai – ha scherzato sul suo futuro agonistico, in risposta all’ennesima richiesta a gran voce di ripensare al ritiro dal parquet – Ma sappiate che non lascerò mai Livorno. È tatuata nel mio cuore. Per questa società ci sarò sempre.”
Adrian Banks non è stato solo il miglior giocatore dei playout: è diventato simbolo e anima della Libertas. Un uomo capace di unire generazioni, in un bel ricordo che durerà. Da oggi, il numero 2 per la famiglia Libertas non sarà più un semplice numero, bensì il segno del passaggio di un campione.
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