PIOMBINO — È andata in scena lo scorso fine settimana la 100 di Montecristo, una delle regate d’altura più suggestive del Mar Tirreno, che anche in questa edizione ha saputo coniugare sport, spettacolo e valorizzazione del territorio. A fare da protagonista, oltre alle 32 imbarcazioni in gara, è stata la costa di Piombino, con l’emozionante passaggio delle vele sotto Piazza Bovio e lungo il litorale cittadino.
Patrocinata e sostenuta dal Comune di Piombino, la manifestazione ha attirato equipaggi italiani e internazionali, confermandosi appuntamento di rilievo nel panorama velico mediterraneo. Il percorso, lungo e tecnico, ha toccato alcuni dei luoghi più affascinanti dell’Arcipelago Toscano: da Marina di Salivoli a Cerboli, passando per lo Scoglio d’Africa, Pianosa, l’Elba e arrivo a San Vincenzo.
La regata è stata intensa e combattuta, con condizioni meteo variabili e momenti decisivi come il calo di vento a nord dell’Elba. A fare la differenza è stata la scelta tattica dell’equipaggio guidato da Michele Mocarelli, che con il GS47 Bìngoba ha aggirato la “bolla” di bonaccia portandosi in testa e conquistando la line honour 2025.
Le vittorie in tempo compensato sono andate a:
- Excalibur (X-35) di Fabrizio Gagliardi nella categoria ORC,
- Iemanja (M37) di Piero de Pirro in IRC,
- Jeunesse (Dufour 412) di Fabrizio Cristiani nella categoria Gran Crociera.
Il bilancio finale è positivo, non solo per la qualità sportiva della gara, ma anche per l’impatto promozionale sul territorio. La 100 di Montecristo si conferma evento di eccellenza capace di esaltare la tradizione marinaresca e le bellezze naturali di Piombino. L’appuntamento è già fissato per il 2026, con nuove sfide e nuove emozioni.
