ROMA – Una giornata storica per lo sport italiano, impreziosita anche dalla presenza di tre fuoriclasse targati Livorno. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto visita al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa di Roma, cuore pulsante dello sport tricolore, punto di riferimento per atleti olimpici e non solo. Ad accoglierlo, il presidente del CONI Giovanni Malagò, il segretario generale Carlo Mornati e il ministro per lo Sport Andrea Abodi.
Un percorso che ha toccato i luoghi simbolo della struttura, tra cui la Biblioteca, la sala fisioterapica e l’area diagnostica dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, centro d’eccellenza da oltre sessant’anni. Mattarella ha poi raggiunto il palazzetto polifunzionale dove ha assistito a un’esibizione del Ciao Team di taekwondo freestyle, ricevendo in dono la cintura nera e osservando da vicino i test atletici di alcuni dei migliori talenti azzurri, tra cui il campione olimpico Vito Dell’Aquila e Simone Alessio.
Proprio Alessio, primo taekwondoka italiano a vincere un oro mondiale, è uno dei tre atleti livornesi che hanno rappresentato con orgoglio la città dei Quattro Mori in questa importante occasione. Nato a Livorno, Alessio porta con sé il legame con le radici labroniche e la storia sportiva del padre paracadutista.
Accanto a lui anche Andy Diaz Hernandez, campione del mondo nel salto triplo indoor e medaglia di bronzo a Parigi 2024, adottato sportivamente da Livorno e dalla società Libertas Unicusano di Gianni Giannone. A completare il trio, Genna Romida Toko Kegne, livornese doc e recente protagonista agli Europei con un prestigioso bis d’oro nella categoria 76 kg del sollevamento pesi.
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Nel corso del suo intervento nell’Aula Magna del Centro, Mattarella ha voluto ringraziare il mondo dello sport per il lavoro quotidiano e i valori trasmessi: «Questa struttura è un simbolo del connubio tra tradizione e futuro. Dietro ogni successo ci sono impegno, rinunce, passione. Lo sport è un esempio per i giovani, perché insegna rispetto, convivenza e arricchisce la società».
Un momento di altissimo significato istituzionale e sportivo, che ha visto anche Livorno brillare tra le eccellenze del panorama olimpico nazionale.
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