PORTOFERRAIO (ELBA) – Il Rallye Elba-Trofeo Città di Porto Azzurro regala emozioni fino all’ultimo metro. La 57ª edizione della gara, valevole come round inaugurale dell’International Rally Cup, si è decisa soltanto nell’ultima prova speciale, con il siciliano Andrea Nucita – navigato da Alessandro Floris su Citroën C3 Rally2 – che ha conquistato per la prima volta il gradino più alto del podio in una delle competizioni più iconiche del panorama rallistico europeo.
Una sfida serrata, corsa sul filo dei decimi, ha visto il messinese avere la meglio sul bresciano Stefano Albertini (Skoda Fabia RS) per appena 1 secondo e 1 decimo. Decisiva la prova finale della mitica “Due Colli”, dove Nucita ha ribaltato una situazione che lo vedeva inseguitore dopo le prime prove del sabato.
Avbelj, rimonta da manuale
Spettacolare anche la prestazione dello sloveno Bostjan Avbelj (Skoda Fabia Evo), che in coppia con Rebeka Kobal ha conquistato il terzo posto dopo una rimonta furiosa. Partito in sordina, complice anche la scomoda posizione di apripista e il debutto assoluto sulle strade elbane, Avbelj ha chiuso la prima tappa in nona posizione. Ma nella giornata di sabato è stato protagonista assoluto, siglando i migliori tempi nei due passaggi della “Due Colli” e guadagnandosi meritatamente il podio.
Gli altri protagonisti
Ai piedi del podio il friulano Filippo Bravi, affiancato da Paolo Cargnelutti su Hyundai i20 Rally2, autori di una gara costante e di ottimo livello, anche se scivolati nelle battute finali. Quinta posizione per Nicola Sartor con Menegon(Skoda RS), in costante crescita nell’arco del weekend.
Buona la sesta piazza del reggiano Antonio Rusce (Skoda Fabia RS), tra i più solidi piloti privati in circolazione, mentre settimi chiudono i varesotti Giuseppe Dipalma e “Cobretti”, che hanno usato la gara come banco di prova per la Citroën C3 Rally2, affrontata per la prima volta.
Ottavo Alessandro Re (Skoda), mai davvero competitivo nei tempi assoluti, mentre in nona posizione troviamo Gianluca Tosi, penalizzato da una foratura che ne ha compromesso la performance generale. Decimo e primo tra gli elbani Francesco Bettini, in coppia con Luca Acri, anche loro su Skoda: dopo un avvio promettente (sesti al venerdì), hanno faticato a trovare feeling con la vettura nel corso della seconda tappa.
I grandi esclusi
Non sono mancati i colpi di scena: Rudy Michelini, attesissimo protagonista con la Hyundai i20, ha dovuto dare forfait ancor prima della prima prova per un guasto. Marcello Razzini, autore del miglior tempo nella PS1, è incappato in un incidente nella seconda prova, compromettendo irrimediabilmente la sua corsa. Sfortuna anche per l’idolo locale Andrea Volpi, vittima di un principio d’incendio durante i test e poi ostacolato da problemi tecnici in gara che l’hanno relegato all’11° posto.
Lotta spettacolare anche tra le due ruote motrici
Finale al cardiopalma anche tra le 2RM, con Marco Varetto (Opel Corsa Rally4) che ha strappato la vittoria per appena 9 decimi sul favorito Guglielmini (Peugeot 208). Gara di forza e nervi per il piemontese, che ha resistito al ritorno dell’avversario dopo essere stato superato nelle fasi centrali. Terzo posto per il pisano Mirko Straffi, mentre l’estone Vaher, al volante della nuova Lancia Ypsilon, ha alzato bandiera bianca per la rottura di un semiasse.