LIVORNO – Il Borgo cala il poker e conferma il proprio dominio sulla stagione remiera livornese. Nella suggestiva cornice serale della Coppa Barontini, tra i giochi di luce sui fossi medicei e il tifo caloroso di migliaia di spettatori, il gozzo “Costante Neri” si è imposto per la quarta volta consecutiva, risultando l’unico equipaggio a scendere sotto i 15 minuti nella cronometro più affascinante della città.
A soli 4 secondi e 9 decimi si è piazzato il Venezia, che conferma il ruolo di rivale numero uno del Borgo e mantiene vivo il duello in vista del Palio Marinaro del 28 giugno. Terzo, ma con una prestazione da incorniciare, il San Jacopo, che per una manciata di secondi ha accarezzato il sogno di conquistare il suo primo successo nella Barontini. Il suo tempo (15’08”80) lo candida ufficialmente al ruolo di terzo incomodo nella sfida che animerà le acque davanti alla Terrazza Mascagni.
Netto il distacco tra il terzetto di testa e gli altri: l’Ardenza, quarto, paga oltre 14 secondi dal podio. Quinto il Pontino, che non riesce a brillare nella gara “di casa”, mentre più attardati si piazzano Salviano, Labrone e Ovosodo, quest’ultimo ancora lontano dal ritmo delle prime.
Storica prima volta per le ragazze nella gara regina
Ma la 56ª edizione della Barontini verrà ricordata anche per una svolta storica: per la prima volta, equipaggi femminili hanno affrontato il percorso completo della cronometro a dieci remi. Tre le squadre in gara, tutte composte da sole ragazze o da equipaggi misti. A vincere è stato il Labrone, che ha preceduto di quasi cinque secondi la formazione mista Borgo/San Jacopo. Terzo l’Ovosodo, con a bordo anche atlete del San Jacopo. Un debutto carico di significato, in una gara che fino a ieri era rimasta appannaggio esclusivo del settore maschile.
Giovani e donne protagonisti nella Coppa Edda Fagni
Ad aprire la serata, la Coppa Edda Fagni riservata agli under 18 maschili e agli equipaggi femminili, su un percorso ridotto da 960 metri. L’Ardenza si è imposta tra le donne, confermando la propria superiorità, mentre l’Ovosodo ha conquistato un sorprendente secondo posto. Tra i giovani, successo per il Borgo, davanti a Ovosodo e Venezia.
Una Barontini all’insegna dello spettacolo, della competizione serrata e di un’apertura sempre più concreta al remo in rosa: tra tradizione e cambiamento, il cuore di Livorno continua a battere forte sui fossi.