MILANO – Il Milan vuole ripartire da una certezza, e il nome che prende sempre più quota nelle ultime ore è quello di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, già alla guida del club rossonero tra il 2010 e il 2014, è considerato dalla dirigenza il profilo ideale per guidare la rifondazione dopo una stagione deludente, culminata con l’esclusione dalle coppe europee e la frattura con una parte della tifoseria di San Siro.
La novità non è il ritorno del suo nome nei radar milanisti, bensì la volontà crescente del club di accelerare la trattativa, approfittando dello stallo in casa Napoli, dove Aurelio De Laurentiis aspetta ancora la decisione definitiva di Antonio Conte.
La dirigenza rossonera, consapevole della necessità di voltare pagina in modo deciso, vede in Allegri un allenatore esperto, pragmatico e abituato a vincere. Il suo passato a Milanello, unito alla profonda conoscenza della Serie A, lo rendono il candidato perfetto per rilanciare un progetto tecnico che vuole tornare a essere protagonista sin da subito.
Secondo indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport sull’edizione odierna (28/5), il Milan sarebbe pronto a offrire ad Allegri un contratto triennale, in linea con la durata dell’accordo siglato dal nuovo direttore sportivo Igli Tare, segnale di una strategia ben delineata e fondata sulla continuità. La palla ora passa ad Allegri, ma l’impressione è che il Milan voglia fare sul serio. E puntare “al Max” per ricominciare.