ROSIGNANO – Sei reti complessive e tanti applausi allo stadio “Masini” per la seconda edizione del Trofeo Mauro Filucchi, che ha visto il Livorno superare per 5-1 il Rosignano Sei Rose. Una serata di sport e memoria, aperta da un momento di ricordo del dirigente scomparso, alla presenza dei familiari e delle autorità cittadine.
Sul campo, mister Formisano ha scelto di dare spazio a seconde linee e giovani, ottenendo buone risposte in vista del campionato di Serie C. Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso sull’1-1 con i gol di Zaccariello e Masi per i padroni di casa, è stato Ndoye a prendersi la scena nella ripresa con una tripletta che ha indirizzato la partita. A completare il tabellino la rete di Magni.
Per il Rosignano, comunque, è arrivata una prestazione generosa davanti a un pubblico caloroso che ha sostenuto la squadra per tutta la serata. Il risultato finale ha confermato la differenza di categoria, ma il trofeo ha mantenuto lo spirito di festa e condivisione che lo contraddistingue, ricordando una figura molto amata del calcio locale.
Il Livorno prosegue così il suo percorso di preparazione con segnali positivi sul piano del gioco e della condizione atletica, mentre il Rosignano può guardare con fiducia al proprio campionato, forte di un gruppo compatto e motivato.
Rosignano Solvay-Livorno 1-5
Rosignano (5-3-2):
1 Borghini; 7 Serretti, 5 Ciaravolo, 6 Skenderi, 2 Carelli, 3 Dell’Agnello; 8 Zoncu, 4 Di Batte, 10 Montagnani; 9 Faraoni, 11 Barnini. A disp.: 12 Landa; 13 Mariotti, 14 Placidi, 16 Stacchini, 17 Matteo, 18 La Rosa, 19 Beltrame, 20 Andrisani, 21 Dervishi. All.: L. Biasci.
Livorno (3-4-3): Ciobanu (1’ st Tani); Fancelli, Nwachukwu (19’ st Bonelli), Arcuri; Marinari, Bonassi, Rovini, Calvosa; Panattoni (12’ st Sannino), Rossetti (1’ st Lepri), Ndoye. A disp.: Capparella, Haka. All.: A. Formisano.
Arbitro: Francesco Marini, coadiuvato da Matteo Rocchi (assistente n. 1) e da Francesco Dell’Agnello (assistente n. 2).
Rete: 21’ pt Panattoni, 26’ pt Faraoni (rig.), 37’ pt Bonassi; 26’ st Ndoye, 33’ st Ndoye, 38’ st Ndoye.