LIVORNO – Dopo oltre quattro anni di attesa, il Livorno si riaffaccia tra i professionisti e lo fa nel migliore dei modi: battendo 1-0 la Ternana all’ Armando Picchi nell’Opening Day del campionato di Serie C. Una serata speciale, davanti a uno stadio rinnovato e gremito, che ha accolto tra gli applausi le vecchie bandiere amaranto Cristiano Lucarelli e Igor Protti, protagonisti della cerimonia inaugurale del torneo.
Primo tempo senza sussulti
La gara si apre con grande intensità sugli spalti, ma in campo il ritmo resta contenuto. Al 6’ la Ternana prova a prendere in mano il possesso, senza però affondare. Gli amaranto, compatti dietro, faticano a pungere davanti: al 18’ Ferrante impegna la difesa di casa, che devia in angolo, mentre al 23’ gli uomini di Formisano restano troppo sterili in fase offensiva. Crescono le tensioni a metà frazione: al 29’ la Ternana invoca un intervento del Var per un fallo di Mawete, che viene poi ammonito (31’). Poco dopo viene espulso un membro dello staff amaranto. Nel finale di tempo il Livorno prova a farsi vedere con Dionisi, ma la difesa rossoverde è attenta. Si va al riposo sullo 0-0.
L’acuto di Marchesi e il Var
La ripresa inizia con un cambio: Ghezzi al posto di Gentile. Al 48’ la svolta: Dionisi inventa un assist perfetto per Marchesi, che con freddezza firma l’1-0. Dopo un lungo controllo Var la rete viene convalidata, scatenando l’entusiasmo del Picchi. Sulle ali dell’entusiasmo gli amaranto continuano a spingere, sfiorando il raddoppio con Marchesi dalla distanza (58’).
Finale di sofferenza in dieci
La Ternana corre ai ripari con una tripla sostituzione al 67’ e prova a tornare in avanti, ma senza trovare varchi. Il Livorno gestisce bene fino al 78’, quando la partita si complica: Marchesi, già eroe della serata, viene espulso dopo un nuovo intervento del Var. Gli ultimi dieci minuti diventano un assalto rossoverde: al 87’ e al 88’ ci provano Vallocchia e Kerrigan, ma senza precisione. Il forcing finale prosegue nei nove minuti di recupero concessi dall’arbitro: la Ternana ci prova con angoli e punizioni dal limite, ma la retroguardia amaranto resiste.
Al 102’ l’arbitro mette fine all’incontro: il Livorno può festeggiare il suo ritorno in Serie C con una vittoria prestigiosa e dal grande valore simbolico. Tre punti che danno fiducia all’ambiente e segnano una ripartenza attesa da tutta la piazza, decisa a lasciarsi alle spalle gli anni bui e a scrivere una nuova pagina di storia.
