SAMOKOV – Si è conclusa con un piazzamento di grande prestigio, ma anche con un pizzico di rammarico, la seconda giornata dei Campionati Mondiali U20 di lotta in corso a Samokov. L’azzurro Raul Caso, talento scoperto e lanciato dal Gruppo Lottatori Livornesi di Igor Nencioni, ha infatti disputato la finale per il bronzo nella categoria dei 74 kg, al termine di uno straordinario percorso che lo aveva portato fino al match decisivo.
Sul tappeto bulgaro ad attenderlo c’era il kazako Dosszhan Kul Gaiyp. Caso, con una vistosa fasciatura alla testa, ha combattuto con determinazione dando vita a un confronto equilibrato e avvincente. Alla fine, però, il kazako ha avuto la meglio, imponendosi per 6-3.
Per il giovane italiano sfuma così di un soffio la medaglia mondiale, ma resta una quinta posizione di grande valore, che conferma il talento e le prospettive di crescita del lottatore azzurro.