LIVORNO – Il ritorno tra i professionisti del Livorno si apre con una sconfitta. A Sassari, nella gara di Coppa Italia di Serie C, gli amaranto cedono 2-1 alla Torres ma escono dal campo a testa alta, dopo una ripresa di carattere che lascia intravedere segnali incoraggianti in vista del debutto in campionato, venerdì prossimo al “Picchi” contro la Ternana.
Il primo impegno ufficiale dopo 1567 giorni di assenza dalla Serie C si è rivelato subito in salita per la squadra di Formisano. La Torres, più esperta e meglio amalgamata, ha preso subito in mano il match: dopo appena 9 minuti Lunghi ha portato avanti i padroni di casa con una conclusione potente che ha piegato le mani a Seghetti. L’inerzia resta dalla parte dei rossoblù, che sfiorano il raddoppio in più occasioni e lo trovano allo scadere della prima frazione con Musso, bravo a sfruttare un’uscita a vuoto del portiere amaranto.
Nella ripresa il Livorno prova a cambiare passo grazie ai cambi. La squadra alza il baricentro e costruisce la prima occasione con Noce, murato a due passi dalla porta. Il gol che riapre il match arriva al 67’, firmato da Marchesi con un colpo di testa su perfetto assist di Gentile. La rete galvanizza gli amaranto, che sfiorano il pareggio con Calvosa e con Panattoni nel finale, mentre Cioffi mette in area un pallone che nessuno riesce a trasformare.
La Torres resiste fino al triplice fischio e conquista la qualificazione, ma il Livorno può consolarsi con una prestazione in crescita e la sensazione di essere sulla strada giusta. Ora testa al campionato: venerdì sera il Livorno si presenterà davanti al proprio pubblico per una sfida ben più importante: il ritorno ufficiale in Serie C.
“Siamo entrati in campo contratti ed abbiamo concesso troppi spazi – ha affermato al termine della gara il tecnico amaranto Alessandro Formisano ai microfoni di Radio Bruno -. Sapevamo che contro questa squadra su questo campo è complicato per tutti. Abbiamo poi preso due gol evitabili. Nel secondo tempo, invece, è stata tutta un’altra partita: avremmo probabilmente meritato anche il pari. Credo che alla fine le due squadre si siano equivalse: loro meglio nella prima frazione, noi nella seconda. Sapevamo che questa gara avrebbe rappresentato per noi uno step di crescita. Abbiamo avuto un battesimo contro una squadra forte, ma ne usciamo a testa alta”.
Torres (3-4-3): Zaccagno; Fabriani, Antonelli, Mercadante; Zecca, Giorico (63′ Masala), Brentan, Nunziatini; Lunghi (74′ Carboni), Bonin (83′ Lattanzio), Musso. A disposizione: Petriccione, Marano, Biagetti, Idda, Dumani, Iovieno, Lattanzio, Stivanello, Fois. All. Pazienza
Livorno (3-4-1-2): Seghetti; Gentile (77′ Cioffi), Noce, Monaco (46′ Baldi); Mawete, Welbeck, Hamlili, Antoni; Marchesi (83′ Calvosa); Malva (71′ Panattoni), Rossetti (46′ Panaioli). A disposizione: Tani, Haveri, Arcuri, Marinari, Bonassi. All. Formisano
Arbitro: Pizzi di Bergamo
Reti: 9′ Lunghi, 40′ Musso, 70′ Marchesi
Note: angoli 2-3; ammoniti Malva, Antonelli, Musso; recupero 1’+5′; spettatori
