BLIVORNO – Dopo i problemi emersi sulla pista di atletica del campo scuola “Renato Martelli”, la ditta Tipiesse, che aveva realizzato i lavori, fa un passo avanti e si assume tutte le responsabilità. A parlare ai taccuini de Il Tirreno, sull’edizione odierna, è Guido Biffi, patron dell’azienda, che si è recato personalmente sul posto per un sopralluogo. L’imprenditore ha garantito che le aree ammalorate verranno rifatte senza ulteriori costi per l’amministrazione comunale.
“È evidente che qualcosa non ha funzionato – ha dichiarato Biffi – e proprio per questo motivo rifaremo tutto ciò che serve, senza chiedere un euro in più. Non è nel nostro stile lasciare un lavoro incompleto, soprattutto in una città con una forte tradizione sportiva come Livorno”.
Rifacimenti e analisi sui materiali
In particolare saranno interamente rifatte le pedane del salto in lungo e del salto con l’asta, dove si sono riscontrati i danni più evidenti: materiali staccati, superficie rovinata e il colore celeste sbiadito o assente. Biffi ha spiegato che l’intero anello della pista sarà sottoposto a monitoraggio e verifiche di laboratorio, con attenzione alla qualità delle resine utilizzate. I risultati delle analisi, eseguite da laboratori specializzati, dovrebbero arrivare entro l’inizio di settembre.
La promessa: “Interverremo dove serve”
Biffi ha compiuto un rapido sopralluogo, accompagnato da Gianni Giannone, delegato Coni e presidente della Libertas, osservando i punti critici dell’impianto. Il sopralluogo ha confermato che i danni non possono essere attribuiti solo a condizioni ambientali sfavorevoli durante la posa, visto che alcune aree già rifatte con attenzione – come la pedana del salto in lungo – hanno comunque mostrato lo stesso tipo di degrado.
Una pista costata 800mila euro
La pista era stata completamente rifatta con un intervento da circa 800mila euro, avviato il 5 giugno 2023 e concluso con la consegna dell’impianto il 23 febbraio scorso, finanziato attraverso lo strumento del leasing pubblico. L’intervento si era reso necessario per sostituire la vecchia pista ormai obsoleta e non più omologabile per gare ufficiali.
Nessun contenzioso in vista, ma tempi ancora incerti
Grazie alla disponibilità della Tipiesse a intervenire senza ulteriori oneri per l’amministrazione, si allontana l’ipotesi di un contenzioso legale. Il Comune, nel frattempo, si era già cautelato sospendendo i pagamenti. Ma per vedere gli operai nuovamente all’opera, servirà comunque attendere: i tempi tecnici per ottenere i risultati delle analisi e organizzare i lavori richiederanno alcune settimane.