LIVORNO – Il Livorno si è ufficialmente presentato ai suoi tifosi nella serata di sabato 2 agosto, scegliendo piazza del Luogo Pio, gremita per l’occasione nell’ambito della partecipata Effetto Venezia. Folla, cori, fumogeni e bandiere amaranto hanno accolto squadra e staff. Un pensiero è andato a Igor Protti, simbolo del Livorno calcistico, attualmente impegnato in una battaglia personale contro la malattia. Un applauso corale ha testimoniato l’affetto della città nei confronti dell’ex signore delle reti.
Mister Formisano ha sottolineato il peso e l’onore di sedere sulla panchina amaranto: “Livorno è storia e noi dobbiamo sentirne la responsabilità. Vogliamo alimentare questo entusiasmo e porre le basi per il successo”, ha detto il tecnico, consapevole delle difficoltà del nuovo campionato ma anche dell’importanza della missione affidatagli.
A chiudere la serata è stato poi il presidente Joel Esciua. Assenti il direttore sportivo Alessandro Doga e il club manager Luca Mazzoni, il numero uno amaranto ha fissato gli obiettivi con pragmatismo: “Veniamo da un’annata straordinaria e ora vogliamo dimostrare di meritare questi palcoscenici. Puntiamo a chiudere nei primi dieci: c’è ancora del lavoro da fare, ma la base è solida”.
Il debutto ufficiale è ormai alle porte: venerdì 16 agosto, con la trasferta sul campo della Torres per il primo turno di Coppa Italia, prenderà il via la nuova avventura amaranto. La città è pronta, e la squadra ha già percepito il calore e le aspettative di un popolo che vuole tornare a sognare.