LIVORNO – Mentre il parquet chiama e la Lega Pallacanestro ha ufficializzato che sarà l’Adamant Ferrara (in trasferta) il primo avversario della Pielle Livorno nel campionato di Serie B 2025/2026, fuori dal campo la società biancoblù vive ore ad altissima tensione. Il debutto sportivo è fissato, ma il futuro societario resta tutto da scrivere, con un’assemblea dei soci decisiva in programma per oggi pomeriggio. La Lega ha intanto annunciato l’adozione del format asimmetrico per il prossimo campionato: 38 giornate, ma nessuna corrispondenza tra andata e ritorno.
Il calendario completo sarà diffuso domani, giovedì 31 luglio.
Crisi profonda in società: salta il CdA, servono decisioni
Sul fronte societario, la situazione è critica. Le dimissioni del tesoriere Marco Paglioni hanno fatto decadere il Consiglio di Amministrazione, costringendo i sei soci della Pielle a ritrovarsi oggi attorno a un tavolo per decidere come e con chi andare avanti. Il nodo principale è il ripianamento di un passivo che si aggira intorno ai 200mila euro. Ma soprattutto serve una nuova governance.
I soci si sono divisi in due blocchi distinti. Da una parte Farneti, Costa e Rossi (Toscana Legno), dall’altra Grillo, Romei e Burgalassi, questi ultimi forti del sostegno di cinque nuovi potenziali ingressi in società. I tentativi di ricucitura avviati nelle ultime ore sembrano non aver avuto esito e l’ipotesi di proseguire insieme appare sempre più remota.
L’appello dei tifosi: «Basta giochi di potere, pensate al bene della Pielle»
In mezzo alla tempesta, arriva forte e chiaro il messaggio della Curva Sud, con i Rebels che hanno diffuso un comunicato molto diretto. «Il bene della Pielle deve venire prima di tutto. Basta giochi di potere, basta egocentrismi», scrivono. «Siamo pronti a sostenere la squadra in casa e in trasferta, ma ora tocca a voi soci fare il vostro dovere. O dentro con responsabilità, o fuori».
Un messaggio che richiama tutti – dirigenti vecchi e nuovi – alla responsabilità e all’urgenza di trovare una soluzione. Perché, come sottolineano anche i tifosi, la squadra c’è, è stata costruita con ambizione, e può essere protagonista. Ma per farlo serve stabilità, unità e visione.