LIVORNO – È cominciata ufficialmente oggi, martedì 7 luglio, la stagione 2025/26 dell’Unione Sportiva Livorno 1915. Lo start è arrivato con il raduno allo stadio e una conferenza stampa ricca di spunti, in attesa della partenza per il ritiro estivo di Montecatini Alto, fissata per mercoledì 9 luglio. Un’annata che segna il ritorno degli amaranto tra i professionisti, guidati dal nuovo tecnico Alessandro Formisano.
Un pensiero per Protti e le novità in società
In apertura, il presidente Joel Esciua – intervenuto in collegamento video – ha voluto rivolgere un sentito messaggio di affetto e vicinanza a Igor Protti, impegnato in una difficile battaglia personale con la malattia. “Preghiamo tutti per lui, sono certo che vincerà anche questa partita”, ha dichiarato Esciua, visibilmente emozionato.
Annunciati anche cambiamenti nell’organigramma: saluta il segretario storico Vittorio Mosseri, al quale è andato un caloroso ringraziamento, mentre fa il suo ingresso Giulia Traini, proveniente da Pontedera, che affiancherà Massimiliano Casali a partire dal 16 luglio.
Mazzoni: “Ripartiamo con basi solide e sostenibilità”
Il direttore generale Luca Mazzoni ha tracciato le linee guida del nuovo corso, ringraziando l’ex tecnico Paolo Indiani per il lavoro svolto, sebbene con qualche riserva sugli ultimi mesi della gestione. La società ha optato per un nuovo ciclo affidato a Formisano, con un progetto biennale centrato su valori umani e sostenibilità economica.
Tra i giocatori confermati figurano Tani, Ciobanu, Fancelli, Russo, Calvosa, Arcuri, Hamlili, Capparella, Malva, Risaliti, Bonassi e Marinari. Sfumato invece il ritorno di Filippo Bellini, autore del gol decisivo per la promozione: nonostante il forte legame con la piazza, le parti non hanno trovato l’accordo.
Sul fronte mercato, Mazzoni ha invitato alla pazienza: “Non abbiamo fretta, vogliamo fare operazioni intelligenti, sempre con un occhio al bilancio. Il presidente ha investito anche in un centro sportivo: vogliamo essere competitivi, non soffrire”.
Formisano: “Umiltà e identità, così costruiremo il futuro”
Al suo primo giorno da allenatore amaranto, Alessandro Formisano ha dettato la rotta. “Siamo una neopromossa e dovremo entrare in punta di piedi nella categoria, con grande rispetto. Ma costruiremo un’identità forte, che duri nel tempo”.
Il tecnico napoletano ha scelto di anticipare l’inizio del ritiro per valutare anche alcuni giovani. E sul mercato ha già individuato il portiere titolare: si tratta con ogni probabilità di Jacopo Seghetti, classe 2005 dell’Empoli, corteggiato anche dal Pontedera.
Mercato in fermento: tra trattative avanzate e nuovi obiettivi
Oltre a Seghetti, per la difesa i nomi caldi sono Thiago Menna (classe 2004, ex Teramo) e Diego Borghini, livornese classe ’97, per il quale si attende solo l’ufficialità. In stand-by la trattativa per Nahuel Valentini, rallentata da valutazioni tecniche.
A centrocampo piace Federico Marchesi (ex Pianese), mentre sugli esterni si lavora su Edoardo Antoni e Nana Welbeck. Sulla trequarti resta forte il nome di Federico Mastropietro. In attacco, tramontata l’ipotesi Gori, il profilo più vicino è Matteo Panattoni, ex Orvietana e Mobilieri Ponsacco.
