LIVORNO – Archiviate le turbolenze legate alla panchina, con l’addio di Indiani (ufficializzato in direzione Grosseto) e l’arrivo di Alessandro Formisano (probabile presentazione in agenda per inizio settimana prossima), il Livorno è pronto a tuffarsi nel vivo del calciomercato. Il nuovo tecnico ha già indicato alcuni profili su cui costruire il nuovo corso in Serie C.
In difesa è in dirittura d’arrivo l’accordo per il ritorno di Nahuel Valentini, già anticipato nei giorni scorsi, mentre il nome caldo per l’attacco è quello di Lorenzo Gori, centravanti classe 2004, protagonista assoluto con il Ghiviborgo nell’ultima stagione di Serie D.
Con 28 gol e 4 assist in 33 partite, Gori ha attirato le attenzioni di molti club professionistici, tra cui Trento e Livorno, che lo ha osservato da vicino soprattutto dopo le cinque reti segnate agli amaranto nelle sfide dirette. Cresciuto nel vivaio della Fiorentina e poi passato al Sassuolo Primavera, Gori ha già una breve esperienza in Serie D con il Prato, ma l’exploit è arrivato sotto la guida di Bellazzini, che in una recente intervista lo ha definito “pronto per il professionismo”.
Il Livorno ha intensificato i contatti nelle ultime ore, spinto dalla volontà di Formisano di farne il perno offensivo insieme al già certo Federico Dionisi. La concorrenza però resta alta.
Portiere cercasi
Con il probabile addio di Daniele Cardelli, i labronici sono alla ricerca anche di un nuovo numero uno. Sul taccuino del direttore sportivo Alessandro Doga è finito Sergio Barlocco, portiere del 2004 reduce da un’ottima stagione da titolare in Serie C con il Trento: 30 presenze, 11 clean sheet e solidità da veterano nonostante la giovane età. Cresciuto nel vivaio dell’Udinese, ha debuttato tra i grandi con il Cjarlins Muzane, dove ha totalizzato 46 presenze in due anni.
Uscite in vista
Il mercato non è fatto solo di entrate. Diversi giocatori potrebbero salutare Livorno, a partire da Brenna e lo stesso Cardelli. In bilico anche il futuro di Hamlili e Bellini, entrambi finiti nel mirino del Grosseto di Indiani. Specialmente il secondo ha ricevuto una proposta biennale al doppio dell’attuale ingaggio. Bellini, però, ha manifestato la volontà di restare in amaranto ma al momento non risultano contatti ufficiali per il rinnovo.Tra i giovani, probabile l’addio di D’Ancona.
Il cantiere Livorno è ufficialmente aperto: con Formisano al timone e Doga in regia, l’obiettivo è costruire una squadra competitiva per un campionato da protagonista.