LIVORNO – “Sarebbe poco onesto negarlo: vogliamo salire in A2 entro due anni”. Non si nasconde Emanuele Bertolini, volto storico della LundaX Lions Amaranto, società protagonista di un percorso di crescita costante tanto sul campo quanto fuori. Il dirigente e responsabile tecnico del settore giovanile guarda con fiducia al futuro, senza dimenticare i valori e le origini di un sodalizio nato ormai un quarto di secolo fa.
Obiettivo A2: la rotta è tracciata
La prossima stagione, nel girone B della Serie B, sarà l’occasione per mettere le basi di un progetto ambizioso: “Faremo il possibile per centrare i playoff, ma il vero obiettivo è la promozione l’anno successivo”, dichiara Bertolini. Al centro della strategia tecnica, il coinvolgimento di tanti giovani provenienti dal vivaio: “Sono ragazzi validi, cresciuti con noi, e possono aprire un ciclo vincente”.
Una storia lunga 25 anni
Bertolini ripercorre con orgoglio le origini del club: “Era l’11 gennaio 2000 quando insieme a Mauro Fraddanni, Fabio Bizzi, Manlio Brondi e Riccardo Favilli firmai l’atto costitutivo. Mai avrei immaginato che avremmo raggiunto risultati così importanti”. Da allora, il gruppo fondatore è rimasto saldo alla guida della società, che oggi può contare su oltre 500 tesserati e su una rete giovanile capace di produrre veri e propri talenti.
Da Livorno alla Nazionale: l’esempio Lucchesi
Fiore all’occhiello del club è Gianmarco Lucchesi, classe 2000, tallonatore del Tolone e della Nazionale Italiana: “Giamma è il nostro orgoglio. Purtroppo un infortunio lo ha tenuto fuori dal tour estivo in Namibia e Sudafrica, ma tornerà più forte di prima. Diventerà, ne sono certo, il rugbista livornese con più presenze in maglia azzurra”. Non è l’unico esempio di successo: “Un nostro ex pilone ora gioca in Serie A Elite. Lo seguimmo da bambino, anche grazie a un progetto sociale dedicato ai minori in casa famiglia. Sono soddisfazioni che vanno oltre i risultati sul campo”.
Un’annata da incorniciare
La stagione 2024/25 si è chiusa con il botto: il torneo “I’m a Lion”, andato in scena al campo Priami di Stagno dal 31 maggio al 2 giugno, ha visto la partecipazione di oltre 2000 persone tra atleti e accompagnatori. “Un evento eccezionale, che ha coinvolto tutte le nostre categorie giovanili. Grazie a tutti i volontari che hanno reso possibile questo successo”.
Festa finale e Academy Camp
Ma non è ancora tempo di fermarsi. Sabato 28 giugno, alle ore 19:00, l’intera famiglia amaranto si ritroverà al Priami per la tradizionale festa di fine stagione: un momento conviviale aperto a tutti i tesserati e alle loro famiglie. Poi spazio alle vacanze… ma non troppo.
Infatti, i giovani Lions prenderanno parte all’Academy Camp, in programma sulle montagne tra Toscana ed Emilia. “Sarà un’esperienza formativa eccezionale, con allenamenti condotti da tecnici federali come Paolo Grassi, Michele Ceccherini e Matteo Liguori. Saranno presenti anche alcuni giocatori delle Zebre Parma. I partecipanti? Quaranta giovani da tutta la Toscana: Livorno, Firenze, Prato, Cecina, Piombino e Grosseto”.
La stagione si conclude, ma il motore amaranto resta acceso. L’obiettivo è chiaro, le basi sono solide, e il futuro parla già di A2.
